Variante Covid, la Cina sospende i voli da e per il Regno Unito
I collegamenti saranno sospesi dal 28 dicembre al 10 gennaio 2021. A Pechino test di massa per possibile focolaio in città
L'ente cinese per l'aviazione civile ha annunciato oggi la sospensione dei collegamenti aerei passeggeri tra la Cina e il Regno Unito a partire dal 28 dicembre 2020 fino al 10 gennaio 2021, per far fronte al possibile impatto della variante del nuovo coronavirus apparsa di recente nel Paese europeo. Secondo la Civil Aviation Administration of China (CAAC), questa decisione è stata presa sulla base dei requisiti previsti dal meccanismo congiunto di prevenzione e controllo istituito dal Consiglio di Stato contro il Covid-19, nonché dalle leggi e dai regolamenti pertinenti. L'ente cinese ha inoltre chiesto alle compagnie aeree nazionali e straniere di fornire servizi adeguati ai passeggeri interessati per quanto riguarda il rimborso dei biglietti o le modifiche ai voli.
Intanto è partito a Pechino un programma di test di massa per controllare un focolaio epidemico in città, dove si sono registrati cinque nuovi casi positivi oggi. Le autorità locali hanno inasprito le misure di prevenzione e controllo e ieri sono stati effettuati numerosi rilevamenti nella zona, dopo che due casi positivi erano stati scoperti venerdì.
In una conferenza stampa, le autorità sanitarie hanno detto che "non si può escludere che ci siano altri casi". In più, nel focolaio nella provincia di Liaoning si sono rilevati sette casi locali, ai quali si sommano i dieci casi importati registrati nella parte continentale della Cina. Si sono anche rilevati 15 casi asintomatici, dei quali 11 sono importati.
Con i 16 pazienti che sono guariti nelle ultime 24 ore, è salito a 81.987 il numero dei guariti dalla malattia in Cina. Da quando è stato rilevato il primo caso positivo, 86.955 persone hanno contratto la malattia nella parte continentale del Paese asiatico e 4.634 sono morte.
Intanto è partito a Pechino un programma di test di massa per controllare un focolaio epidemico in città, dove si sono registrati cinque nuovi casi positivi oggi. Le autorità locali hanno inasprito le misure di prevenzione e controllo e ieri sono stati effettuati numerosi rilevamenti nella zona, dopo che due casi positivi erano stati scoperti venerdì.
In una conferenza stampa, le autorità sanitarie hanno detto che "non si può escludere che ci siano altri casi". In più, nel focolaio nella provincia di Liaoning si sono rilevati sette casi locali, ai quali si sommano i dieci casi importati registrati nella parte continentale della Cina. Si sono anche rilevati 15 casi asintomatici, dei quali 11 sono importati.
Con i 16 pazienti che sono guariti nelle ultime 24 ore, è salito a 81.987 il numero dei guariti dalla malattia in Cina. Da quando è stato rilevato il primo caso positivo, 86.955 persone hanno contratto la malattia nella parte continentale del Paese asiatico e 4.634 sono morte.