Addio ad Omero Antonutti
È morto in ospedale a Udine Omero Antonutti. L'attore e doppiatore aveva 84 anni ed era ricoverato per le complicanze di una grave malattia
Il cinema italiano perde così un grande interprete, ricordato per tante pellicole e il cui capolavoro fu l'interpretazione della parte di Efisio Ledda in 'Padre padrone'. Il film dei fratelli Taviani nel 1977 vinse la Palma d'Oro a Cannes ed è considerato il migliore dei registi, anche grazie alla magistrale performance di Antonutti, nei panni di un padre sardo che costringe il figlio a lasciare gli studi e lo fa restare analfabeta fino all'età di 20 anni.
Da lì decollò sia la carriera dei fratelli Taviani che quella dello stesso Antonutti, che recitò in decine di film e sceneggiati televisivi. Tra i più importanti 'Un eroe borghese' di Michele Placido, 'I banchieri di Dio' di Giuseppe Ferrara, in cui interpretava il ruolo di Roberto Calvi, il banchiere coinvolto in traffici con lo Ior che fu trovato impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra, e ancora 'Farinelli, voce regina' di Gerard Corbiau e 'Tu ridi', di nuovo con i fratelli Taviani.
Ma fu anche apprezzato attore di teatro, calcando i palcoscenici di tutto il Paese, e grande doppiatore. Proprio nel doppiaggio ottenne numerosi riconoscimenti, e diede la voce a grandissimi attori internazionali, tra i quali spiccano Omar Sharif, Christopher Lee e John Hurt, Robert Duvall e Max Von Sydow, Donald Sutherland e Rutger Hauer. Al Festival del doppiaggio 'Voci nell'ombra' vinse il premio Anello d'Oro nel 2002 e nel 2005.
Da lì decollò sia la carriera dei fratelli Taviani che quella dello stesso Antonutti, che recitò in decine di film e sceneggiati televisivi. Tra i più importanti 'Un eroe borghese' di Michele Placido, 'I banchieri di Dio' di Giuseppe Ferrara, in cui interpretava il ruolo di Roberto Calvi, il banchiere coinvolto in traffici con lo Ior che fu trovato impiccato sotto il Ponte dei Frati Neri a Londra, e ancora 'Farinelli, voce regina' di Gerard Corbiau e 'Tu ridi', di nuovo con i fratelli Taviani.
Ma fu anche apprezzato attore di teatro, calcando i palcoscenici di tutto il Paese, e grande doppiatore. Proprio nel doppiaggio ottenne numerosi riconoscimenti, e diede la voce a grandissimi attori internazionali, tra i quali spiccano Omar Sharif, Christopher Lee e John Hurt, Robert Duvall e Max Von Sydow, Donald Sutherland e Rutger Hauer. Al Festival del doppiaggio 'Voci nell'ombra' vinse il premio Anello d'Oro nel 2002 e nel 2005.