Marte e la rete di laghi salati, Roberto Orosei spiega la scoperta italiana
"La presenza di tanti laghi indica un fenomeno diffuso, che molto probabilmente è esistito per gran parte della storia del Pianeta", spiega Roberto Orosei, Principal Investigator dell’esperimento Marsis. "Quello che iniziamo a vedere è che in realtà Marte ha avuto acqua liquida ben oltre la fine del suo antico periodo caldo, 4 miliardi di anni fa o giù di lì. E pur sotto una coltre di ghiaccio, l'acqua liquida è rimasta forse per la storia intera del Pianeta. Quindi- conclude Orosei- se c'è mai stata una forma di vita che si è evoluta nel periodo in cui Marte aveva un clima più temperato dell'attuale, questi laghi potrebbero aver fornito un rifugio per la vita e aver permesso alla vita di sopravvivere fino a oggi"