Cani abbandonati. L'ultimo "regalo" dell'uragano Maria a Porto Rico
Si aggrava il problema dei randagi
Tre mesi fa l'uragano Maria ha devastato Porto Rico danneggiando le case di 200mila persone e lasciando circa 30mila senza tetto. Tra i danni collaterali che a distanza stanno emergendo c'è quello dell'abbandono dei cani e degli animali domestici in generale. Un problema grave per l'isola che già prima dell'arrivo dell'uragano doveva combattere con il problema endemico di centinaia di migliaia di randagi.
Centinaia tra cani e gatti ma anche galli da combattimento e altri animali sono stati lasciati da persone non più in grado di occuparsi di loro, impegnate nel ricostruire la vita dopo aver perso tutto. Non sempre però sono stati pietosamente affidati a una struttura, in molti casi sono stati semplicemente buttati in strada, magari con un biglietto da 20 dollari nel collare o legati ai cancelli delle case evacuate.
In ogni caso la situazione è drammatica perché le strutture che possono accoglierli - quelle rimaste in piedi e agibili - sono stracolme. Come dice ad AP Claribel Pizarro della Humane Society locale: "La situazione è orribile. Ogni giorno arrivano persone che vogliono lasciare i propri animali nonostante che non ci sia posto e ci sia una lunga lista d'attesa." Nell'asilo della Humane Society, che non pratica la soppressione degli animali, ce ne sono attualmente 250 su una capienza di 80 e alcuni sono stati messi in gabbie sul tetto perché non c'è piu posto.