Giulio Regeni, tante domande rimaste senza risposta a 7 mesi dall'omicidio del ricercatore italiano
“Esiste la necessità di rompere il muro di silenzi e bugie intorno all'uccisione di nostro figlio”. E' quello che in questi mesi hanno chiesto ripetutamente i genitori di Giulio Regeni, il giovane ricercatore rapito il 25 gennaio scorso e il cui corpo senza vita è stato ritrovato il 3 febbraio.
La storia di Giulio non finisce con la sua morte ma ha un nuovo crudele inizio con i tanti depistaggi, omissioni e occultamenti. E le tante domande che sono ancora senza risposta, come emerge dall'analisi di Stefano Corradino