Uma Thurman, la musa di Quentin Tarantino compie 45 anni e pensa a Kill Bill 3
Quando si pensa a lei il pensiero va immediatamente a Pulp fiction, il film che l'ha consacrata nel mondo del cinema. Il film con cui ha preso inizio una relazione, non solo professionale, con il regista Quentin Tarantino. Aveva 24 anni quando il suo twist con John Travolta diventava storia.
La sua strana famiglia
Uma, nome che viene dalla divinità indù della bellezza e della luce, è nata il 29 aprile del 1970 a Boston. Figlia di una modella e psicoterapeuta di origine svedese e di Robert Thurman, sposato in seconde nozze, la sua è una famiglia fuori dall'ordinario: la madre, sposata una prima volta con il guru dell'Lsd Timothy Leary, presentatole da Salvador Dalì; il padre, professore di religioni orientali alla Columbia University, è stato il primo occidentale a essere ordinato monaco tibetano buddista; la nonna, una baronessa svedese, ha una statua in suo onore nel porto della città di Trelleborg.
L'esordio
Lascia la scuola a 15 anni e si tuffa nel cinema. Il primo ruolo importante e con un grande regista arriva nell'88, quando Stephen Frears le assegna la parte di Cécile, la giovinetta illibata sedotta dal libertino Visconte di Valmont, nel dramma Le relazioni pericolose. Non passa molto tempo che l'eccentrico Gus Van Sant la chiama a interpretare un'autostoppista desiderosa di conoscere tutte le vie della trasgressione: il film è Cowgirl - Il nuovo sesso. E quell'aura da ribelle le porterà fortuna.
Pulp fiction
Quentin Tarantino la nota e decide di farle un provino per Pulp Fiction (1994). L'audizione va benissimo e Uma diventa la complicata Mia, in camicetta bianca e caschetto nero, che balla a piedi nudi assieme a John Travolta un twist stanco e spassionato. Il suo personaggio è uno di quelli che segnano la storia, diventa in breve tempo una delle attrici più richieste.
L'incontro con Ethan Hawke
Seguono film minori che non eguagliano il successo di Pulp Fiction. Nel '97 per Joel Shumacher è un'ecclettica 'Poison Ivy' in Batman & Robin; sul set di Gattaga - La porta dell'universo, dove interpreta una corsista aspirante pilota spaziale, incontra Ethan Hawke, che diventerà suo marito nel 1998. Affianca poi Ralph Fiennes, nel ruolo della scienziata Emma Pecol, in The Avengers - Agenti speciali, versione poco riuscita del telefilm di successo negli anni Sessanta. Nel '99 Woody Allen la dirige in Accordi e disaccordi.
Kill Bill
Dovrà arrivare ancora una volta il suo mentore Quentin Tarantino per ridarle un successo planetario. Nel 2003 la trasforma definitivamente in un'icona pop, facendole indossare, in Kill Bill, la tuta gialla e nera che fu di Bruce Lee e assegnandole il ruolo della Sposa, una donna ferita e vendicatrice che, colpita durante le sue nozze, si risveglia dal coma dopo cinque anni e, armata di katana, parte alla ricerca degli ex compagni della squadra di killer Divas.
Vita privata
Ha due matrimoni falliti alle spalle. Quello con Gary Oldman durato solo due anni, dal 1990 al 1992. E quello più duraturo con Ethan Hawke, dal 1998 al 2010, da cui ha avuto due figli, Maya Ray e Roan. Ma la relazione più chiaccherata è proprio quella con Quentin Tarantino. Più volte si è detto che tra i due non ci fosse solo un'amicizia; a Cannes lo scorso anno per i 20 anni di Pulp Fiction si parlò di un possibile fidanzamento. Ma i due non hanno mai confermato. Quel che resta è sicuramente l'amore professionale: l'attrice si è già data disponibile per un Kill Bill 3.