Migliaia di tonnellate di carburante in mare tra Siria e Cipro
La fuoriuscita ha avuto origine in Siria, dove, secondo i resoconti locali, la rottura di un serbatoio della centrale termica di Baniyas ha portato allo sversamento in mare di grandi quantità di carburante
Una fuoriuscita di petrolio che ha coperto una superficie di 800 chilometri quadrati sta minacciando le coste di Cipro e Turchia, con conseguenze potenzialmente devastanti per la biodiversità marina e gli ecosistemi. A lanciare l'allarme è il Wwf sottolineando che lo sversamento pone seri rischi anche per le comunità e le imprese che dipendono dal turismo e che utilizzano le risorse marine per la loro sopravvivenza.
La fuoriuscita ha avuto origine in Siria, dove, secondo i resoconti locali, la rottura di un serbatoio della centrale termica di Baniyas ha portato allo sversamento in mare di grandi quantità di carburante e ha colpito diversi comuni che hanno già avviato le procedure di pulizia.
Secondo quanto dichiarato dall'agenzia di stampa statale siriana Sana, il serbatoio che perdeva conteneva 15mila tonnellate di carburante.
La fuoriuscita ha avuto origine in Siria, dove, secondo i resoconti locali, la rottura di un serbatoio della centrale termica di Baniyas ha portato allo sversamento in mare di grandi quantità di carburante e ha colpito diversi comuni che hanno già avviato le procedure di pulizia.
Secondo quanto dichiarato dall'agenzia di stampa statale siriana Sana, il serbatoio che perdeva conteneva 15mila tonnellate di carburante.