Orgoglio granata alla periferia di Buenos Aires: la favola calcistica del Lanus in Copa Libertadores
Il piccolo club con radici nell'immigrazione italiana del Novecento entra nella storia del calcio sudamericano
Giovedì prossimo, nella finale della Copa Libertadores si confronteranno le più grandi tradizioni calcistiche sudamericane, quella brasiliana e quella argentina, ma con due club ben diversi per dimensioni. E se la bandiera verdeoro sarà difesa da una delle squadre più titolate e più seguite in Brasile, il Gremio, l'Argentina sarà rappresentata per la prima volta da un piccolo club della periferia meridionale di Buenos Aires, il Lanus.
¡TODOS JUNTOS POR LA GLORIA!#SigamosHaciendoHistoria#VamosGrana pic.twitter.com/ZEvOSJL9MB
— Club Atlético Lanús (@clublanus) 20 novembre 2017
Il Club Atletico Lanus, che ha eliminato i "cugini" blasonati del River Plate nelle semifinali della "Champion's" sudamericana, ha profonde radici nella immigrazione italiana in Argentina dell'inizio del Novecento. Il presidente del società Nicolas Russo ricorda i tempi in cui si fece prestare una betoniera dallo zio italiano per rinforzare gli spalti di legno del piccolo stadio: "Siamo come gli immigrati italiani o spagnoli che, per costruirsi la casa fanno affidamento all'aiuto reciproco di famigliari e amici."
Alcuni hanno paragonato la corsa del Lanus dalla conquista dello scudetto alla finale della Libertadores a quella del Leicester che vinse la Premier inglese nel 2016. "Siamo una squadra operaia," dice il centrocampista Ivan Marcone al reporte dell'Associated Press, "Siamo umili e abbiamo lavorato molto in silenzio e lontano dai riflettori, meritiamo di essere arrivati fino qui." Giovedì 23 a Porto Alegre si giocherà la partita di andata della finale contro il Gremio, il 29 il ritorno a Lanus.
Come molte squadre latino-americane anche Il Lanus si sostiene economicamente vendendo i suoi migliori talenti ai ricchi club europei come per esempio Guido Pizarro finito al Siviglia in Spagna e Eduardo Salvio che ora gioca in Portogallo nel Benfica.