Vaso cinese del XVIII secolo battuto all'asta per 16,2 milioni di euro: giaceva in una soffitta
"Questa è una grande opera d'arte, è come se avessimo appena scoperto un Caravaggio", ha detto ai giornalisti Olivier Valmier, l'esperto di arti asiatiche della casa d'aste Sotheby's
Un vaso cinese del XVIII Secolo, che giaceva dimenticato da decenni in una scatola di scarpe in una soffitta francese, è stato battuto all'asta da Sotheby's, a Parigi, per 16,2 milioni di euro, un prezzo superiore di oltre 30 volte la stima iniziale. Gli esperti della casa d'aste hanno affermato che il pregiato vascello di porcellana sarebbe stato fabbricato per l'imperatore della dinastia Qing Qianlong e hanno fissato una base d'asta di ben 500.000 euro.
"Questa è una grande opera d'arte, è come se avessimo appena scoperto un Caravaggio", ha detto ai giornalisti Olivier Valmier, l'esperto di arti asiatiche della casa d'aste, prima della vendita. Il vaso, che era in perfette condizioni, "è l'unico esemplare conosciuto al mondo che rechi tali dettagli", ha aggiunto. Le rarissime porcellane del periodo Qianlong sono state vendute di recente a prezzi astronomici. Una ciotola, ad esempio, è stata venduta lo scorso aprile da Sotheby's a Hong Kong per 30,4 milioni di dollari.
"Questa è una grande opera d'arte, è come se avessimo appena scoperto un Caravaggio", ha detto ai giornalisti Olivier Valmier, l'esperto di arti asiatiche della casa d'aste, prima della vendita. Il vaso, che era in perfette condizioni, "è l'unico esemplare conosciuto al mondo che rechi tali dettagli", ha aggiunto. Le rarissime porcellane del periodo Qianlong sono state vendute di recente a prezzi astronomici. Una ciotola, ad esempio, è stata venduta lo scorso aprile da Sotheby's a Hong Kong per 30,4 milioni di dollari.