Tokyo 2020, il nuovo stadio Olimpico con un sistema anti-caldo
È stato progettato dall'architetto giapponese Kengo Kuma
È stato inaugurato a Tokyo il nuovo stadio olimpico, progettato per resistere alle alte temperature durante i Giochi olimpici della prossima estate (24 luglio-9 agosto). Costruito al posto dell'impianto che ospitò le Olimpiadi nel 1964, questo stadio da 60.000 posti è stato progettato dall'architetto giapponese Kengo Kuma e si ispira alle tecniche tradizionali, in particolare per l'uso significativo del legno. Quasi 2000 metri cubi di legno di cedro sono stati trasportati da tutto il Giappone per consentire, tra l'altro, la fabbricazione di vele in omaggio alla pagoda del tempio di Horyuji, vecchia di 1.300 anni.
Per risolvere i problemi legati al caldo, che in estate a Tokyo può superare i 40° C, 185 grandi ventilatori e otto nebulizzatori sono stati integrati nello stadio. Durante la cerimonia celebrativa della fine dei lavori, iniziati nel dicembre 2016, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha elogiato il suo "design di alto livello" e la sua "armonia con l'ambiente". Lo stadio olimpico, il cui costo è stimato in 1,3 miliardi di euro, ospiterà le cerimonie di apertura e di chiusura, oltre alle gare di atletica e alcune partite di calcio. Il caldo dell'estate giapponese è una delle principali preoccupazioni degli organizzatori dei prossimi Giochi Olimpici, dopo che i medici hanno avvertito del rischio di gravi conseguenze per la salute di atleti e spettatori.
Per risolvere i problemi legati al caldo, che in estate a Tokyo può superare i 40° C, 185 grandi ventilatori e otto nebulizzatori sono stati integrati nello stadio. Durante la cerimonia celebrativa della fine dei lavori, iniziati nel dicembre 2016, il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha elogiato il suo "design di alto livello" e la sua "armonia con l'ambiente". Lo stadio olimpico, il cui costo è stimato in 1,3 miliardi di euro, ospiterà le cerimonie di apertura e di chiusura, oltre alle gare di atletica e alcune partite di calcio. Il caldo dell'estate giapponese è una delle principali preoccupazioni degli organizzatori dei prossimi Giochi Olimpici, dopo che i medici hanno avvertito del rischio di gravi conseguenze per la salute di atleti e spettatori.