Sveva Alviti presenta a Sanremo la sua Dalida e intona "Ciao amore ciao"
Sveva Alviti riporta il mito di Dalida all'Ariston
A 30 anni dalla sua morte e a 50 anni dalla tragica partecipazione al festival in coppia con Luigi Tenco, che durante Sanremo si tolse la vita, con il brano 'Ciao amore ciao', Dalida torna protagonista sul palco dell'Ariston grazie a Sveva Alviti, l'attrice che ne indossa i panni interpreta Dalida nell'atteso biopic diretto da Lisa Azuelos. Già uscito in Francia dove ha riscosso un grande successo, in Italia il film sarà trasmesso da Rai1 in anteprima televisiva assoluta il prossimo 15 febbraio.
Non è la prima volta che Sveva Alviti calca il palcoscenico dell'Ariston: nel film ci sono alcune scene girate proprio lì. "L'Ariston è diventato un set cinematografico, abbiamo cantato con Tenco, interpretato dall'attore Alessandro Borghi, "Ciao Amore Ciao".
Dopo avere sbaragliato la concorrenza di molte candidate al ruolo, "alcune delle quali illustri", dice senza citarle, Sveva
è entrata nel mondo di Dalida indossando anche i suoi orecchini e leggendo persino il suo diario personale. "Era una donna forte e fragile allo stesso tempo - racconta - e, come me, era una persona senza filtri, sincera nelle emozioni. Non temeva il giudizio della gente e aveva un forte desiderio di amare e di essere amata", spiega Sveva aggiungendo
che "in Dalida, come dice una sua canzone, 'Je suis toutes les femmes, ci sono tutte le donne".
Non è la prima volta che Sveva Alviti calca il palcoscenico dell'Ariston: nel film ci sono alcune scene girate proprio lì. "L'Ariston è diventato un set cinematografico, abbiamo cantato con Tenco, interpretato dall'attore Alessandro Borghi, "Ciao Amore Ciao".
Dopo avere sbaragliato la concorrenza di molte candidate al ruolo, "alcune delle quali illustri", dice senza citarle, Sveva
è entrata nel mondo di Dalida indossando anche i suoi orecchini e leggendo persino il suo diario personale. "Era una donna forte e fragile allo stesso tempo - racconta - e, come me, era una persona senza filtri, sincera nelle emozioni. Non temeva il giudizio della gente e aveva un forte desiderio di amare e di essere amata", spiega Sveva aggiungendo
che "in Dalida, come dice una sua canzone, 'Je suis toutes les femmes, ci sono tutte le donne".