La missione più "calda" della Nasa: nel 2018 parte la conquista del Sole
Una sfida da fantascienza: portare una sonda a pochissimi (6 milioni) chilometri dal Sole.
Solar Probe Plus è pronta a ‘tuffarsi’ nel Sole per svelarci i suoi misteri. La sonda NASA si spingerà, a circa sei milioni di chilometri di distanza dalla nostra stella, dove nessun’altra è mai arrivata prima. L'obiettivo sarà lo studio della corona solare – la parte più esterna dell’atmosfera – per comprendere i meccanismi che regolano la temperature, il campo magnetico e il vento solare.
La sonda sarà lanciata la prossima estate. La navicella è costruita per sopportare temperature altissime. "La sonda solare sarà la missione più calda e più veloce. Ci muoveremo a temperature altissime, stiamo andando per andare fino alla corona. Come avete sentito parlare del lavoro rivoluzionario del Dr. Parker, fin dal 1958, non siamo ancora riusciti a rispondere a molte domande chiave" hanno detto gli scienziati.
Per raggiungere il Sole la sonda effettuerà un percorso innovativo. Solar Probe Plus potrà osservare i cambiamenti di velocità del vento solare, da subsonico a supersonico e la formazione delle particelle solari altamente energetiche. A bordo, una serie di spettrometri, uno strumento per la misurazione delle onde generate dal plasma solare e uno per la realizzazione di immagini ad alta definizione della superficie. La sonda inoltre, sarà dotata di scudi termici ad altissima resistenza, che le consentiranno di resistere alle temperaure estreme, fino a 2000 gradi Celsius, che dovrà affrontare durante il sorvolo del Sole.
La missione richiederà sette anni.
La sonda sarà lanciata la prossima estate. La navicella è costruita per sopportare temperature altissime. "La sonda solare sarà la missione più calda e più veloce. Ci muoveremo a temperature altissime, stiamo andando per andare fino alla corona. Come avete sentito parlare del lavoro rivoluzionario del Dr. Parker, fin dal 1958, non siamo ancora riusciti a rispondere a molte domande chiave" hanno detto gli scienziati.
Per raggiungere il Sole la sonda effettuerà un percorso innovativo. Solar Probe Plus potrà osservare i cambiamenti di velocità del vento solare, da subsonico a supersonico e la formazione delle particelle solari altamente energetiche. A bordo, una serie di spettrometri, uno strumento per la misurazione delle onde generate dal plasma solare e uno per la realizzazione di immagini ad alta definizione della superficie. La sonda inoltre, sarà dotata di scudi termici ad altissima resistenza, che le consentiranno di resistere alle temperaure estreme, fino a 2000 gradi Celsius, che dovrà affrontare durante il sorvolo del Sole.
La missione richiederà sette anni.