Visita allo Yad Vashem
Sei milioni di nomi da ricordare
Da più di dieci anni le dieci sale del nuovo Museo storico dell'Olocausto, disegnato come un prisma triangolare dall'architetto Moshe Safdie e realizzzato in cemento armato, sono meta di migliaia di visitatori che celebrano la Giornata della Memoria, anniversario della liberazione di Auschwitz da parte delle truppe sovietiche, ripercorrendo le tappe che sprofondarono l'Europa nell'abisso della "banalità del male" secondo la definizione che Hannah Arendt dette dello sterminio realizzato dai nazisti nel suo resoconto del processo ad Adolf Eichmann, ufficiale delle SS e uno tra i principali responsabili del genocidio. Fu questo del 1961 il primo processo per i crimini contro l'umanità perpetrati durante la Seconda Guerra Mondiale a svolgersi in Israele e ad essere trasmesso in tv.