Cop26. Il ministro di Tuvalu "con l'acqua alle ginocchia" nel video contro i cambiamenti climatici
Due delle nove isole dell'arcipelago sono già sull'orlo dell'inabissamento a causa dell'aumento del livello dei mari, a sua volta conseguenza del riscaldamento globale
Giacca, cravatta, pantaloncini corti e acqua dell'Oceano fino alle ginocchia. Simon Kofe, ministro degli Esteri delle Isole Tuvalu, arcipelago nel cuore dell'Oceano Pacifico, si presenta così in un video registrato per sensibilizzare la comunità internazionale sul tema dell'innalzamento del livello delle acque del mare alla Cop26 in corso a Glasgow.
Il dirigente del governo dello Stato insulare, a metà strada tra Australia e Isole Hawaai, situato a migliaia di chilometri da entrambe, è stato immortalato da un redattore del quotidiano Fiji Times, Anish Chand, che ha postato la foto su Twitter. "La provocazione del ministro mette insieme l'impostazione della Cop26 con le situazioni di vita quotidiana affrontate dagli abitanti delle Tuvalu a causa degli impatti dei cambiamenti climatici e dell'innalzamento del livello del mare", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri.
Il dirigente del governo dello Stato insulare, a metà strada tra Australia e Isole Hawaai, situato a migliaia di chilometri da entrambe, è stato immortalato da un redattore del quotidiano Fiji Times, Anish Chand, che ha postato la foto su Twitter. "La provocazione del ministro mette insieme l'impostazione della Cop26 con le situazioni di vita quotidiana affrontate dagli abitanti delle Tuvalu a causa degli impatti dei cambiamenti climatici e dell'innalzamento del livello del mare", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri.
A Minister in Tuvalu, Simon Kofe today recorded a video statement for #COP26 pic.twitter.com/mLLrd6JIFc
— Anish Chand (@achandftv) November 5, 2021
La "boutade", che sembra aver avuto successo e aver divertito il popolo dei social, cela una realtà drammatica. Stando a quanto riferito dal governo delle Tuvalu, quarto Paese più piccolo del mondo, abitato da 11mila persone, due delle nove isole dell'arcipelago sono già sull'orlo dell'inabissamento a causa dell'aumento del livello dei mari, a sua volta conseguenza dei riscaldamento globale.