Siria, Raqqa liberata: i droni mostrano una città fantasma
Le immagini girate con i droni evidenziano o la devastazione causata dai combattimenti tra i miliziani dell’Isis e le forze curdo-siriane
Interi quartieri inagibili, palazzi ridotti in macerie, polvere ovunque: è la fotografia di Raqqa, teatro per oltre quattro mesi dei combattimenti tra i miliziani dello Stato Islamico e le forze curdo-siriane.
I soldati curdi hanno festeggiato la presa della città e si sono fatti immortalare sotto il ritratto di Abdullah Ocalan, il leader del Pkk. Anche la rotonda dell’orologio, luogo simbolo dei massacri compiuti dall’Isis è stata danneggiata. Meno colpito lo stadio, dove i miliziani avevano ammassato prigionieri e armi.
I soldati curdi hanno festeggiato la presa della città e si sono fatti immortalare sotto il ritratto di Abdullah Ocalan, il leader del Pkk. Anche la rotonda dell’orologio, luogo simbolo dei massacri compiuti dall’Isis è stata danneggiata. Meno colpito lo stadio, dove i miliziani avevano ammassato prigionieri e armi.