Val di Susa. Al via lavori di allargamento cantiere. Polizia presidia area. Mobilitati i No Tav
Si tratta di lavori propedeutici alla realizzazione del nuovo svincolo sull'A32 Torino-Bardonecchia. Il Movimento su Facebook: "Fuori le truppe di occupazione"
Sono iniziati in Val di Susa i lavori di allargamento del cantiere della linea ferroviaria Torino-Lione. Al momento la situazione è tranquilla, con le forze dell'ordine che presidiano l'intera area. "Il tentativo
di allargamento del cantiere di questa notte è l'ennesimo e ridicolo spot pubblicitario di Telt che, nonostante i cronici ritardi ventennali dell'opera, vorrebbe dimostrare che i lavori stanno andando avanti" commenta sulla propria pagina Facebook il movimento No Tav, che poi aggiunge: "L'intero paese di Giaglione è cinto d'assedio con polizia e digos che ne controlla gli ingressi, posti di blocco in giro per la valle e in stazione a Susa. Nonostante ciò però il movimento No Tav non si perde d'animo, i resistenti dei Mulini stanno continuando a frenare il procedere dei lavori e molti abitanti della valle stanno tentando di raggiungere Giaglione".
di allargamento del cantiere di questa notte è l'ennesimo e ridicolo spot pubblicitario di Telt che, nonostante i cronici ritardi ventennali dell'opera, vorrebbe dimostrare che i lavori stanno andando avanti" commenta sulla propria pagina Facebook il movimento No Tav, che poi aggiunge: "L'intero paese di Giaglione è cinto d'assedio con polizia e digos che ne controlla gli ingressi, posti di blocco in giro per la valle e in stazione a Susa. Nonostante ciò però il movimento No Tav non si perde d'animo, i resistenti dei Mulini stanno continuando a frenare il procedere dei lavori e molti abitanti della valle stanno tentando di raggiungere Giaglione".