Nasa, pronto il "Mars Helicopter". Sarà il primo aeromobile a volare su un altro pianeta
Ci sarà anche un prototipo di elicottero marziano nel rover della futura missione "Mars 2020". Dovrà dimostrare la possibilità di volo per un oggetto "più pesante dell'aria" nella sottile atmosfera del pianeta
"La prossima volta che voleremo, lo faremo su Marte" ha detto MiMi Aung, manager del progetto Mars Helicopter presso il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) al termine del primo - e ultimo - volo di test sulla Terra del piccolo elicottero che sarà portato su Marte a bordo della missione Mars 2020.
Dalle dimensioni di una palla da softball (10cm) per 1,8 kg di peso, l'elicottero è dotato di due eliche controrotanti da 3000 giri al minuto (10 volte più degli elicotteri terrestri) e avrà il compito di dimostrare la fattibilità di un volo per aeromobili "lighter than air" nella sottile atmosfera marziana.
Durante i due test effettuati in due giorni consecutivi, il modellino è rimasto in aria per un tempo totale di 60 secondi a un'altezza di 5 centimetri: "ci servivano solo 5 centimetri per ottenere tutti i dati necessari a confermare che il nostro elicottero vola autonomamente come previsto" ha detto Teddy Tzanetos responsabile dei test presso il Jpl, "Non c'era bisogno di andare più in alto".
Per simulare le condizioni del Pianeta Rosso, il test è avvenuto in una camera sottovuoto larga circa 8 metri, da cui è stata estratta l'aria terrestre e sostituita con una miscela di diossido di carbonio, ingrediente principale dell'atmosfera marziana. Inoltre, per rendere più realistico l'esperimento, sono state ricreate le stesse condizioni di gravità, che su Marte è un terzo di quella terrestre. A tale scopo è stato utilizzato un sistema di "scarico di gravità" che consiste in un cordino motorizzato collegato alla cima dell'elicottero e che fornisce una trazione costante verso l'alto.
Una volta su Marte, però, dovrà cavarsela da solo. Il ritardo delle comunicazioni tra i due pianeti, infatti, è di diversi minuti a seconda della distanza cui si trovano e non consente di pilotarlo da Terra.
Riuscirà l'elicottero a sopravvivere alle gelide temperature del pianeta, che di notte possono raggiungere anche i 90 gradi sottozero? Lo scopriremo dopo febbraio 2021, quando l'elicottero raggiungerà la superficie marziana a bordo del rover di "Marte 2020", e da cui si sgancerà qualche mese più tardi per un volo di circa 90 secondi: il primo volo sulla superficie di un altro mondo.
Dalle dimensioni di una palla da softball (10cm) per 1,8 kg di peso, l'elicottero è dotato di due eliche controrotanti da 3000 giri al minuto (10 volte più degli elicotteri terrestri) e avrà il compito di dimostrare la fattibilità di un volo per aeromobili "lighter than air" nella sottile atmosfera marziana.
Durante i due test effettuati in due giorni consecutivi, il modellino è rimasto in aria per un tempo totale di 60 secondi a un'altezza di 5 centimetri: "ci servivano solo 5 centimetri per ottenere tutti i dati necessari a confermare che il nostro elicottero vola autonomamente come previsto" ha detto Teddy Tzanetos responsabile dei test presso il Jpl, "Non c'era bisogno di andare più in alto".
Per simulare le condizioni del Pianeta Rosso, il test è avvenuto in una camera sottovuoto larga circa 8 metri, da cui è stata estratta l'aria terrestre e sostituita con una miscela di diossido di carbonio, ingrediente principale dell'atmosfera marziana. Inoltre, per rendere più realistico l'esperimento, sono state ricreate le stesse condizioni di gravità, che su Marte è un terzo di quella terrestre. A tale scopo è stato utilizzato un sistema di "scarico di gravità" che consiste in un cordino motorizzato collegato alla cima dell'elicottero e che fornisce una trazione costante verso l'alto.
Una volta su Marte, però, dovrà cavarsela da solo. Il ritardo delle comunicazioni tra i due pianeti, infatti, è di diversi minuti a seconda della distanza cui si trovano e non consente di pilotarlo da Terra.
Riuscirà l'elicottero a sopravvivere alle gelide temperature del pianeta, che di notte possono raggiungere anche i 90 gradi sottozero? Lo scopriremo dopo febbraio 2021, quando l'elicottero raggiungerà la superficie marziana a bordo del rover di "Marte 2020", e da cui si sgancerà qualche mese più tardi per un volo di circa 90 secondi: il primo volo sulla superficie di un altro mondo.