Massimo D'Antona, ucciso il giorno dello Statuto dei Lavoratori
Il 20 maggio di ventuno anni fa veniva ucciso dalle nuove Brigate Rosse Massimo D'Antona, accademico e giuslavorista. Fu ucciso, amara coincidenza, nel giorno in cui 50 anni fa nasceva lo Statuto dei Lavoratori. "D’Antona, un riformatore e un uomo del dialogo": così lo ha ricordato in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il servizio di Stefano Corradino