Per il WSJ l'Agenzia antidroga Usa indaga sul presidente del Parlamento del Venezuela
Mentre i diplomatici americani e venezuelani tentano di ricucire i rapporti tra i due paesi, l'Agenzia antidroga americana (Dea) avrebbe accusato il numero due del governo Maduro di essere un boss del narcotraffico.
Diosdado Cabello, presidente dell'Assemblea Nazionale del Venezuela, sarebbe a capo del cartello Los Soles, un gruppo di militari dedito al contrabbando di cocaina verso l'America secondo la rivelazione del Wall Street Journal. "Una unità di elite della Dea, in collaborazione con procuratori federali di New York e Miami - si legge - sta costruendo le imputazioni, sulla base di prove fornite da ex trafficanti di cocaina: informatori che lavoravano con alti dirigenti venezuelani e disertori delle forze armate".
Tra i principali accusatori del presidente, compare un ex responsabile della sicurezza di Cabello, Leamsy Salazar, ora fuggito negli Usa.