Medici Senza Frontiere: "Anche la guerra ha delle regole". E lancia #IndependentInvestigation
Sabato mattina, i pazienti e lo staff di MSF uccisi a Kunduz si sono aggiunti al numero infinito di persone uccise in tutto il mondo in zone di conflitto, di cui si parla come ‘danno collaterale’ o ‘inevitabile conseguenza della guerra’.
Dopo l'attacco all'ospedale di Kunduz, Medici Senza Frontiere ( Nobel per la Pace 1999 ) chiede di avviare un’investigazione della Commissione d’Inchiesta Umanitaria Internazionale. Questa Commissione è stata creata dai Protocolli Aggiuntivi alle Convenzioni di Ginevra ed è l’unico organo permanente istituito specificamente per investigare le violazioni del Diritto Internazionale Umanitario. MSF chiede quindi agli Stati firmatari di attivare la Commissione per stabilire la verità e riaffermare lo status di protezione degli ospedali nei conflitti.
Intanto sui social MSF sta invitando le persone a mostrare il loro supporto postando foto e messaggi con cartello e hashtag #IndependentInvestigation (da Twitter, Facebook e Instagram).