Riapre a L'Aquila la Chiesa delle Anime Sante. All'inaugurazione partecipa il presidente Mattarella
Il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e la ministra degli Affari esteri francese incaricata per l'Europa, Nathalie Loiseau, sono arrivati all'Aquila per partecipare alla 'Festa della Rinascita'. Alla città è stato riconsegnato uno dei luoghi di culto simbolo del terremoto del 2009: la chiesa di Santa Maria del Suffragio restaurata, nota come la chiesa delle Anime Sante
Dopo il restauro durato quattro anni, è stata restituita alla cittadinanza una delle chiese più importanti della città dell'Aquila: Santa Maria del Suffragio, conosciuta dalla popolazione locale come chiesa delle Anime Sante. Alla cerimonia ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la ministra degli Affari esteri francese incaricata per l'Europa, Nathalie Loiseau, le autorità locali, e un migliaio di bambini delle scuole elementari. I piccoli (40 di loro sono nati nel 2009) hanno vivacizzato l'evento con dei palloncini neri e verdi, i colori che identificano L'Aquila.
Ubicata sulla piazza principale cittadina, Piazza Duomo, il luogo di culto aveva subito ingenti danni alla cupola. A quasi 10 anni dal terremoto del 6 Aprile 2009, la riconsegna è un ulteriore passo in direzione della ricostruzione del centro storico. Una ferita indelebile, che i restauratori hanno scelto di lasciare anche sulla cupola. Un segno, che chiamano 'la cicatrice': in ricordo di ciò che è successo.
La memoria è importante e lo sancisce anche la pietra, ospitata nella chiesa delle Anime Sante, dove sono incisi i nomi delle vittime del sisma. Il presidente ha reso omaggio leggendo i loro nomi con gli occhi e sfogliato il libro contenente le foto dei 309 morti. In seguito, il Capo dello Stato ha trovato il tempo di concedersi un fuoriprogramma e di visitare i lavori d'avanzamento della vicina cattedrale di San Massimo.
Riconoscenza è stata espressa agli amici francesi "che con sollecitudine generosa hanno contribuito alla riapertura di questo edificio sacro", ha dichiarato il cardinale Giuseppe Petrocchi. "Italia e Francia sono nazioni sorelle, la cui vicinanza si misura con una forza d'animo così particolare che ci porta a costruire insieme, consapevoli che senza l'altro non potremo andare lontano. E la ricostruzione della chiesa di Santa Maria del Suffragio è il più bel simbolo della nostra amicizia", ha dichiarato Loiseau, intervenendo durante la cerimonia.
"Quando sono volati i palloncini nero verdi nel cielo mi sono emozionato. Ho pensato alla mia città che rinasce, e sono molto felice perché io all'Aquila voglio rimanere e vivere, nella speranza, che il terremoto non arrivi più". Davide, 9 anni, è tra i 1100 bambini, nati tra il 2009 e il 2010, che in piazza Duomo hanno acclamato il capo dello stato.
Ubicata sulla piazza principale cittadina, Piazza Duomo, il luogo di culto aveva subito ingenti danni alla cupola. A quasi 10 anni dal terremoto del 6 Aprile 2009, la riconsegna è un ulteriore passo in direzione della ricostruzione del centro storico. Una ferita indelebile, che i restauratori hanno scelto di lasciare anche sulla cupola. Un segno, che chiamano 'la cicatrice': in ricordo di ciò che è successo.
La memoria è importante e lo sancisce anche la pietra, ospitata nella chiesa delle Anime Sante, dove sono incisi i nomi delle vittime del sisma. Il presidente ha reso omaggio leggendo i loro nomi con gli occhi e sfogliato il libro contenente le foto dei 309 morti. In seguito, il Capo dello Stato ha trovato il tempo di concedersi un fuoriprogramma e di visitare i lavori d'avanzamento della vicina cattedrale di San Massimo.
Riconoscenza è stata espressa agli amici francesi "che con sollecitudine generosa hanno contribuito alla riapertura di questo edificio sacro", ha dichiarato il cardinale Giuseppe Petrocchi. "Italia e Francia sono nazioni sorelle, la cui vicinanza si misura con una forza d'animo così particolare che ci porta a costruire insieme, consapevoli che senza l'altro non potremo andare lontano. E la ricostruzione della chiesa di Santa Maria del Suffragio è il più bel simbolo della nostra amicizia", ha dichiarato Loiseau, intervenendo durante la cerimonia.
"Quando sono volati i palloncini nero verdi nel cielo mi sono emozionato. Ho pensato alla mia città che rinasce, e sono molto felice perché io all'Aquila voglio rimanere e vivere, nella speranza, che il terremoto non arrivi più". Davide, 9 anni, è tra i 1100 bambini, nati tra il 2009 e il 2010, che in piazza Duomo hanno acclamato il capo dello stato.