Messico. Camion frigo gira per raccogliere le vittime del crimine, in obitorio non c'è più posto
La decisione del procuratore e del medico legale ha fatto scandalo. Il tir parcheggiato nei quartieri più poveri di Guadalajara emenava infatti un fetore nauseabondo e richiamava nugoli di mosche. Le proteste degli abitanti e l'indignazione per i video che sono circolati sui social media hanno portato al loro licenziamento.
Un camion frigorifero per raccogliere i cadaveri per le strade di Guadalajara. Il crimine in Messico è tale che gli obitori traboccano. Per questo, il procuratore della città e il medico legale avevano escogitato la soluzione del tir frigorifero in modo da ovviare al problema visto che la legge vieta di cremare le vittime di fatti di sangue. Dopo le pubblicazione dei video che immortalavanoi il camion in giro per la città con il suo lugubre carico l'indignazione ha avuto il sopravvento e le autorità locali hanno costretto procuratore e medico alle dimissioni.
L'obitorio di Guadalajara, seconda città del Messico, è strapieno di cadaveri e, in attesa dell'apertura di una nuova struttura in grado di ospitarne 800, i corpi in eccesso erano stati sistemati nel camion parcheggiato su un terreno abbandonato in un quartire popolare. Quando gli abitanti si sonmo lamentati dell'odore pestilenziale e delle numerose mosche attirate dal tir, il veicolo è stato spostato in un altro quartiere povero, i cui abitanti a loro volta hanno protestato. Infine il camion è stata condotto su un'area di proprietà della procura nel centro della città. Ma già circolavano i video e le immagini del camion aperto, con pile di cadaveri avvolti in sacchi neri.
Da quando il governo ha schierato l'esercito per combattere i cartelli della droga nel 2006, in Messico ci sono state oltre 200mila morti violente, 28.700 solo l'anno scorso, un record.