Fino a 400 ore di straordinario. Bagarre in Parlamento. L'Ungheria approva "Legge schiavista"
La norma consente ai datori di lavoro di chiedere 400 ore di lavoro straordinario l'anno rispetto alle attuali 250. "Dobbiamo rimuovere la burocrazia in modo che chi vuole lavorare e guadagnare di più lo possa fare", ha dichiarato il promotore della modifica nonché premier Viktor Orban. Non tutti la pensano così.
Il premier conservatore Viktor Orban ha incassato una nuova vittoria. Il Parlamento ungherese ha ratificato la norma - da lui promossa - che modifica il codice del lavoro e che estende le ore di straordinario che i datori possono chiedere ai propri dipendenti. Si passa dalle attuali 250 a 400 ore l'anno. L'opposizione non ha usato mezzi termini per definire la modifica: "legge schiavista".
Bagarre in Aula quando l'azione dei parlamentari contrari, che hanno protestato fischiando e bloccato l'ingresso al palchetto del presidente per evitare il voto, è stata bypassata dal presidente del Parlamento Laszlo Kover, fedelissimo del premier, che ha aperto la seduta senza salire sullo scranno. Una mossa "fuori dalle regole istituzionali", che ha inevitabilmente innescato la reazione di una parte dell'assemblea.
"Dobbiamo rimuovere la burocrazia in modo che chi vuole lavorare e guadagnare di più lo possa fare", ha detto Orban. Sabato i manifestanti riuniti a Budapest hanno chiesto un aumento dei salari al posto dell'aumento delle ore di lavoro. Secondo i più critici sarebbero le compagnie tedesche di automotive ad aver fatto pressioni per le modifiche per supplire alla mancanza di forza lavoro.
Bagarre in Aula quando l'azione dei parlamentari contrari, che hanno protestato fischiando e bloccato l'ingresso al palchetto del presidente per evitare il voto, è stata bypassata dal presidente del Parlamento Laszlo Kover, fedelissimo del premier, che ha aperto la seduta senza salire sullo scranno. Una mossa "fuori dalle regole istituzionali", che ha inevitabilmente innescato la reazione di una parte dell'assemblea.
"Dobbiamo rimuovere la burocrazia in modo che chi vuole lavorare e guadagnare di più lo possa fare", ha detto Orban. Sabato i manifestanti riuniti a Budapest hanno chiesto un aumento dei salari al posto dell'aumento delle ore di lavoro. Secondo i più critici sarebbero le compagnie tedesche di automotive ad aver fatto pressioni per le modifiche per supplire alla mancanza di forza lavoro.