Il governatore Marsilio: "Ho il dovere di fare prevalere le ragioni dell'Abruzzo"
Lettera congiunta dei Ministri Boccia e Speranza al governatore dell'Abruzzo, Marsilio, per invitarlo a sospendere l'ordinanza con la quale ha decretato il passaggio della regione da zona rossa ad arancione senza l'ok del Ministero della sanità. Ma il presidente Marsilio replica: "All' Abruzzo è stata imposta una cura più dura del necessario, non voglio drammatizzare il conflitto con il governo ma è risibile la minaccia di responsabilità penale" rispetto ai contagi che deriverebbero dall'ordinanza", così Marsilio
E' stata pubblicata l'ordinanza del Governatore dell'Abruzzo Marco Marsilo che riporta la Regione nella fascia arancione, e questo "nonostante lettera di diffida dei ministri" competenti, Roberto Speranza e Francesco Boccia, "ricevuta all'ora di pranzo". Lo ha detto lo stesso presidente della Regione sottolineando: "non voglio drammatizzare il conflitto - ha detto Marsilio in conferenza stampa - anche se considero eccessivo se non risibile il tono intimidatorio e la minaccia di responsbailità penali. Risibile perché è indimostrabile dove e come ci si contagi e per colpa di chi". "Con il ministro - ha aggiunto Marsilio - ho un rapporto molto sereno, leale e costruttivo e penso che tale rimarrà. Comprendo le ragioni del ministro che non vuole mettersi in difficoltà nei confronti di nessuno, ma io non condivido la sua posizione e la sua lettura della norma e soprattutto ho il dovere di fare prevalere le regioni dell'Abruzzo". "Ad attendere la burocrazia ministeriale - ha quindi spiegato Marsilio - saremmo zona arancione a partire da domenica, la cura così ammazza il paziente".