Condannato a morte, Caravaggio fugge da Roma nel 1606 e si rifugia a Napoli, dove viene accolto come l'artista più all'avanguardia dell'epoca. I giovani nobili che hanno fondato il Pio Monte della Misericordia non si lasciano sfuggire l'occasione di commissionare al Merisi la pala che avrebbe decorato l'altare maggiore della loro cappella. Nasce così uno dei capolavori più complessi di Caravaggio, che negli ultimi quattrocento anni non si è praticamente mai spostato dalla Cappella del Pio Monte. Lo storico dell'arte Costantino D'Orazio ci guida all'interno del dipinto, svelando tutti i segreti che nascondono le figure inventate dal geniale artista.