Violenza contro le donne, la protesta irrompe in Aula: deputate occupano i banchi del governo
Le deputate si sono schierate davanti ai banchi del governo per contestare la decisione della maggioranza di dare parere contrario a un emendamento della forzista Federica Zanella sul reato di 'revenge porn'
Momenti di tensione in Aula alla Camera quando la deputata di FI Stefania Prestigiacomo ha lasciato il suo banco e si è diretta quasi correndo versi i banchi del governo, seguita da alcune altre deputate azzurre. Subito il presidente Fico ha richiamato Prestigiacomo, ma a quel punto tutte le deputate di FI si sono schierate davanti ai posti spettanti all'esecutivo. La protesta è proseguita anche dopo che Fico ha sospeso la seduta. Alla protesta delle deputate azzurre si sono unite anche le parlamentari di FdI e Pd. L'aula è impegnata con l'esame del provvedimento con le misure per prevenire le violenza di genere, nel quale si è discusso dell'emendamento sul 'revenge porn'. Le deputate si sono schierate davanti ai banchi del governo proprio per contestare la decisione della maggioranza di dare parere contrario a un emendamento della forzista Federica Zanella sul reato di 'revenge porn'.
I lavori dell'Aula, impegnata sull'esame del ddl 'codice rosso', sono stati rinviati a martedì prossimo alle ore 14. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo dopo l'impasse sulle norme sul revenge porn e la protesta messa in atto da Forza Italia a cui poi si sono aggiunte anche le deputate di Pd e FdI
I lavori dell'Aula, impegnata sull'esame del ddl 'codice rosso', sono stati rinviati a martedì prossimo alle ore 14. È quanto ha stabilito la conferenza dei capigruppo dopo l'impasse sulle norme sul revenge porn e la protesta messa in atto da Forza Italia a cui poi si sono aggiunte anche le deputate di Pd e FdI