Nuvole viola: le spettacolari immagini da Nishinoshima
Le nuvole luminose immortalate dalle immagini satellitari della Nasa: si tratta dell'attività eruttiva a Nishinoshima, una giovane isola vulcanica cresciuta nell'Oceano Pacifico occidentale dal 2013. In particolare il fenomeno delle nuvole colorate è riconducibile al vapore emesso dalla bocca del vulcano o dalla lava bollente capace di vaporizzare l'acqua del mare
Mille chilometri a sud di Tokyo, scarsi 3 km² di terra per poco più di 140 metri di altezza. L'isola vulcanica di Nishinoshima è molto attiva e in crescita e lo dimostrano queste meravigliose immagini diffuse dalla National Aeronautics and Space Administration (NASA) e dalla Guardia costiera del Giappone.
Immortalata dal satellite Landsat 8, che combina tecnologia infrarossi mista a onde corte, insieme al lavoro svolto dallo spettroradiometro a risoluzione moderata (MODIS) installato sul satellite Aqua, questa giovanissima isola vulcanica non passa inosservata. Risalente agli anni Settanta, nel 2013 si è sviluppata nell'Oceano Pacifico Occidentale e da metà giugno 2020 ha avuto un notevole "scatto di crescita".
Sorvegliata, come il resto delle isole vulcaniche, sono meravigliosi i giochi di luce effetto del calore dell'eruzione della lava. Ben visibile la freddezza del pennacchio, identificabile dalla cenere scura. Le nuvole viola sono conseguenza del vapore emesso dalla bocca del vulcano o il risultato della lava entrata in contatto con l'acqua di mare.
Secondo i rapporti e le fotografie aeree della Guardia costiera giapponese, l'attività sul vulcano sembra essersi intensificata verso la fine maggio. L'attività crescente di cenere e lava, emessi rispetto ai mesi scorsi, ha fatto registrare in questi ultimi giorni numeri importanti. Il pennacchio vulcanico ha toccato quota 4.700 metri sopra il livello del mare e la cenere è stata rilevata fino a 8.300 metri di altitudine.
Immortalata dal satellite Landsat 8, che combina tecnologia infrarossi mista a onde corte, insieme al lavoro svolto dallo spettroradiometro a risoluzione moderata (MODIS) installato sul satellite Aqua, questa giovanissima isola vulcanica non passa inosservata. Risalente agli anni Settanta, nel 2013 si è sviluppata nell'Oceano Pacifico Occidentale e da metà giugno 2020 ha avuto un notevole "scatto di crescita".
Sorvegliata, come il resto delle isole vulcaniche, sono meravigliosi i giochi di luce effetto del calore dell'eruzione della lava. Ben visibile la freddezza del pennacchio, identificabile dalla cenere scura. Le nuvole viola sono conseguenza del vapore emesso dalla bocca del vulcano o il risultato della lava entrata in contatto con l'acqua di mare.
Secondo i rapporti e le fotografie aeree della Guardia costiera giapponese, l'attività sul vulcano sembra essersi intensificata verso la fine maggio. L'attività crescente di cenere e lava, emessi rispetto ai mesi scorsi, ha fatto registrare in questi ultimi giorni numeri importanti. Il pennacchio vulcanico ha toccato quota 4.700 metri sopra il livello del mare e la cenere è stata rilevata fino a 8.300 metri di altitudine.