Cinema. Addio a Volker Spengler, attore feticcio del regista Fassbinder
Dal 1975 al 1981 gira con il regista tedesco "Mamma Kusters va in cielo" (1975), "Roulette cinese" (1976), "Il matrimonio di Maria Braun" (1978), "Despair" (1978), "Un anno con tredici lune" (1978), dove interpreta il transessuale Elvira che rievoca il suo passato, "La terza generazione" (1979) e "Veronika Voss" (1982)
Volker Spengler, interprete-feticcio legato a molti film del regista Rainer Werner Fassbinder, è morto ieri a Berlino a pochi giorni dal suo 81esimo compleanno. Era nato a Brema il 16 febbraio 1939.
Dopo gli studi di arte drammatica e gli esordì in teatro, negli anni '70 Spengler diventa noto per la collaborazione cinematografica con Fassbinder. Dal 1975 al 1981 gira con il regista tedesco "Mamma Kusters va in cielo" (1975), "Roulette cinese" (1976), "Il matrimonio di Maria Braun" (1978), "Despair" (1978), "Un anno con tredici lune" (1978), dove interpreta il transessuale Elvira che rievoca il suo passato, "La terza generazione" (1979) e "Veronika Voss" (1982). Sempre diretto da Fassbinder apparve nella mini serie tv "Berlin Alexanderplatz" (1980).
Dopo la morte di Fassbinder, Spengler ritorna a lavorare principalmente in teatro pur continuando ad apparire al cinema e in televisione, collaborando con altri registi quali Hans-Christof Stenzel ("Marmo, pietra e ferro" del 1980 e "Obscene - Il caso di Pietro Herzel" del 1981), Christoph Schlingensief ("100 Anni di Adolf - Le ultime ore nel suo bunker del 1989 e "Le 120 giornate di Bottrop" del 1997) e Volker Schlöndorff ("L'orco" del 1996).
Dopo gli studi di arte drammatica e gli esordì in teatro, negli anni '70 Spengler diventa noto per la collaborazione cinematografica con Fassbinder. Dal 1975 al 1981 gira con il regista tedesco "Mamma Kusters va in cielo" (1975), "Roulette cinese" (1976), "Il matrimonio di Maria Braun" (1978), "Despair" (1978), "Un anno con tredici lune" (1978), dove interpreta il transessuale Elvira che rievoca il suo passato, "La terza generazione" (1979) e "Veronika Voss" (1982). Sempre diretto da Fassbinder apparve nella mini serie tv "Berlin Alexanderplatz" (1980).
Dopo la morte di Fassbinder, Spengler ritorna a lavorare principalmente in teatro pur continuando ad apparire al cinema e in televisione, collaborando con altri registi quali Hans-Christof Stenzel ("Marmo, pietra e ferro" del 1980 e "Obscene - Il caso di Pietro Herzel" del 1981), Christoph Schlingensief ("100 Anni di Adolf - Le ultime ore nel suo bunker del 1989 e "Le 120 giornate di Bottrop" del 1997) e Volker Schlöndorff ("L'orco" del 1996).