Oscar 2021. Silenzio e censura sulla vittoria di Chloé Zhao in Cina
La sordina dei media ufficiali sulla storica vittoria di "Nomadland" nella notte degli Oscar. Dopo le celebrazioni per il successo ai Golden Globes riaffiorate vecchie interviste in cui sembrava criticare il suo Paese di origine. I cinema cinesi hanno sospeso la programmazione del film prevista per fine Aprile. Sui social media spariti i commenti favorevoli e contrari ma i fan trovano il modo di gioire
"Nomadland" di Chloé Zhao è il secondo film diretto da una donna a vincere un Oscar come miglior film, e Zhao è la prima donna asiatica a vincere la statuetta come miglior regista ma in Cina, dove Zhao è nata, il suo storico successo, al momento, non è stato celebrato. Fino a lunedì pomeriggio i media statali cinesi sono rimasti in silenzio snobbando la notizia. Nessuna menzione della sua vittoria da parte di CCTV e Xinhua, i due organi d'informazione ufficiali del regime. Lo riporta da Pechino Associated Press.
Notizie di censura invece dai social media. Un post che annunciava la vittoria di Zhao sulla rivista cinematografica Watch Movies, che ha oltre 14 milioni di seguaci sul popolarissimo sito di 'microblogging' cinese Weibo, sarebbe stato censurato poche ore dopo la sua comparsa lunedì mattina. Stessa sorte per l'hashtag '"Chloe Zhao vince come miglior regista", bloccato sulla piattaforma, con gli utenti che hanno ricevuto un messaggio di errore: "In conformità con le leggi e i regolamenti pertinenti, la pagina non è stata trovata".
Alcuni utenti avrebbero provato a aggirare l'ostacolo ricorrendo all'uso di "zt" per postare su Zhao, usando le iniziali del suo nome completo in cinese, Zhou Ting. Digitando il nome di Zhou in cinese su Weibo uscirebbero solo post non correlati dall'inizio di aprile. La ricerca della parola "Oscar" porta solo a post ufficiali delle ambasciate della Corea del Sud e degli Stati Uniti. Douban, un'applicazione popolare tra gli appassionati di cinema in Cina, ha bloccato le ricerche di "Nomadland" e "Zhao Ting" e il risultato è lo stesso messaggio di errore: "I risultati della ricerca non possono essere visualizzati in conformità con le leggi e i regolamenti pertinenti". Sulla stessa app in diversi thread di discussione su Zhao cancellati commenti, sia a favore sia contro . Cancellato anche un articolo su WeChat, la più grande app di messaggistica del Paese. Il Washington Post ricorda che è la prima volta dal 2003, che l'emittente statale CCTV non ha mandato in onda gli Academy Awards. Alcuni, riporta il WP, hanno attribuito il boicottaggio alla nomination del documentario "Do Not Split" di Anders Hammer sulle proteste di Hong Kong del 2019, oltre che per Zhao.
Salutata inizialmente dai media statali per il successo a marzo del suo film ai Golden Globes, Zhao è diventata subito dopo uno degli obiettivi primari di una reazione nazionalista dopo che alcuni netizen hanno ritrovato delle sue vecchie interviste in cui sembrava criticare la Cina. In una di queste, riporta CNN, alla rivista cinematografica statunitense Filmmaker e risalente al 2013 la regista sembrava criticare la Cina come un luogo "dove ci sono bugie ovunque". I cinema cinesi, che avrebbero dovuto mandare nelle sale il film verso la fine di Aprile, hanno sospeso ogni attività. Zhao è sembrata alludere a queste difficoltà nel discorso di accettazione, dicendo di aver "pensato molto ultimamente a come vado avanti quando le cose si fanno difficili". Tuttavia, nonostante i tentativi di mettere la sordina la notizia della vittoria di Zhao si è diffusa comunque nell'internet cinese, grazie a singoli utenti e blogger. Molti hanno riportato il suo discorso di accettazione, in cui Zhao ha citato il verso di una poesia del 13esimo secolo che lei, come molti bambini cinesi, ha imparato a memoria da piccola e che, tradota, dice: "Le persone sono buone alla nascita".
"I have always found goodness in the people I met everywhere I went in the world. So this is for anyone who has the faith and the courage to hold onto the goodness and themselves, and...in each other."
— ABC News (@ABC) April 26, 2021
Watch Chloé Zhao's Best Director acceptance speech: https://t.co/sdgeoBK7lX pic.twitter.com/Q7oQYJgjh5