Juliette Binoche presidente della giuria del Festival del Cinema di Berlino
La prossima edizione della Berlinale è in programma dal 7 al 17 febbraio 2019
Juliette Binoche sarà la presidente della Giuria internazionale al 69° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Lo ha comunicato Dieter Kosslick, direttore della Berlinale, che si è detto "molto contento che Juliette sia presidente dell'edizione 2019. Il festival condivide un forte legame con lei e sono molto felice che possa tornare in questo ruolo."
Binoche dal canto suo ha ringraziato "per questo immenso onore" e ha detto di non veder l'ora "di affrontare questo nuovo impegno". L'attrice, dopo il debutto nel 1983 in 'Liberty Belle' di Pascal Kane, fu subito scelta dal maestro Godard per un film memorabile non solo per le polemiche come 'Je vous salue, Marie', è stata protagonista di film straordinari come quelli di Leo Carax ('Rosso sangue' e 'Les Amants du Pont Neuf'), 'Il danno' di Louis Malle, gli episodi 'Blu' e 'Rosso' della trilogia dei colori di Krzysztof Kieślowski e anche di film molto popolari come 'L'insostenibile leggerezza dell'essere' e 'Chocolat' - per la regia di Claire Denis che la dirigerà ancora negli ultimi anni in 'L'amore secondo Isabelle' e 'High Life'. Ma la ricordiamo anche in 'Mary' di Abel Ferrara, in 'Cosmopolis' di David Cronenberg. Il suo ultimo film, presentato in anteprima a Vnezia e in uscita nelle sale il prossimo 3 gennaio, la vede interprete di "Il gioco delle coppie" di Olivier Assayas, il regista francese che l'aveva già diretta nello splendido 'Sils Maria'.
Nel 1996 ha conquistato l'Oscar per la sua interpretazione in 'Il paziente inglese'. Ha anche vinto il premio al Festival di Cannes nel 2010 come miglior attrice protagonista nel film 'Copia conforme' del regista iraniano Abbas Kiarostami. Il suo film più recente proiettato alla Berlinale è stato 'Nadie Quiere la Noche' di Isabel Coixet. La prossima edizione della Berlinale è in programma dal 7 al 17 febbraio 2019.