All'asta l'Lp autografato da Lennon al suo assassino Mark Chapman
New York, 8 dicembre 1980, John Lennon viene ucciso con quattro colpi di pistola da Mark David Chapman. La tragedia a poche settimane dall'uscita di 'Double Fantasy', l'album del suo ritorno al lavoro, che poche ore prima l'ex Beatle aveva autografato allo stesso Chapman. Ora quella copia viene messa in vendita
Un autografo da oltre un milione e 200 mila euro. Quesa è la base di partenza per tentare di aggiudicarsi la copia del disco 'Doble fantasy' che John Lennon autografò al suo assassino Mark Chapman poche ore prima di essere ucciso. L'album è stato messo all'asta dalla casa specializzata Moments in Time. Non è stato comunicato il nome del privato che lo ha messo in vendita perché avrebbe ricevuto minacce di morte.
L'LP segnava il ritorno di Lennon dopo la pausa per la paternità e fu autografato l'8 dicembre del 1980 davanti all'ingresso del Dakota, il palazzo dell'Upper West Side di Manhattan in cui Lennon viveva con Yoko Ono. La foto del cantante che firma l'autografo per il suo assassino fece subito il giro del mondo. Il disco, con le impronte digitali dell'assassino, fu ritrovato in un vaso di fiori poco distante da un giardiniere che lo consegnò alla polizia. La preziosa reliquia fu poi restituito al giardiniere, un patito dei Beatles, che nel 1999 lo rivendette a un privato per 150.000 dollari. Chapman, che sta scontando una condanna all'ergastolo, tentò di ritornarne in possesso nel 1986 con l'obiettivo di venderlo e donare i proventi in beneficenza.
L'LP segnava il ritorno di Lennon dopo la pausa per la paternità e fu autografato l'8 dicembre del 1980 davanti all'ingresso del Dakota, il palazzo dell'Upper West Side di Manhattan in cui Lennon viveva con Yoko Ono. La foto del cantante che firma l'autografo per il suo assassino fece subito il giro del mondo. Il disco, con le impronte digitali dell'assassino, fu ritrovato in un vaso di fiori poco distante da un giardiniere che lo consegnò alla polizia. La preziosa reliquia fu poi restituito al giardiniere, un patito dei Beatles, che nel 1999 lo rivendette a un privato per 150.000 dollari. Chapman, che sta scontando una condanna all'ergastolo, tentò di ritornarne in possesso nel 1986 con l'obiettivo di venderlo e donare i proventi in beneficenza.