Centinaia di migranti, per lo più siriani in fuga dalla guerra, approdati in massa sull'isola greca di Kos, hanno iniziato a imbarcarsi sulla nave greca "Eleftherios Venizelos", dove saranno ospitati per una quindicina di giorni, nutriti e identificati in attesa di accertare se abbiano diritto allo status di rifugiati. Ma non tutti saliranno sulla nave.
Essere ammessi a salire a bordo è un miraggio per la maggior parte dei disperati arrivati a Kos negli ultimi giorni, concretamente realizzabile solo per chi è fuggito da
teatri di sanguinose guerre, com'è il caso dei siriani e degli iracheni. Gli altri aspettano che succeda qualcosa in alloggi di fortuna che hanno trasformato la località turistica in una tendopoli.