La crisi del Darfur, per non dimenticare
Al via da oggi una settimana di mobilitazione dal titolo "Global day for Darfur": manifestazioni nelle strade di tutto il mondo per ricordare la regione del Sudan, insanguinata da oltre 13 anni di guerra. Solo negli ultimi due mesi, centinaia i villaggi distrutti, 120 mila le persone costrette alla fuga e un migliaio i morti. A Roma, attivisti e rifugiati sudanesi in Italia hanno animato un flash-mob al Colosseo, luogo simbolico per le battaglie sui diritti umani, per ricordare questa crisi umanitaria. Stesso flash-mob in Gran Bretagna, dove i manifestanti si sono sdraiati a terra con cartelli per chiedere la pace nella Regione africana. Che ormai la situazione in Darfur sia fuori controllo lo documenta l'ultimo rapporto presentato da International Crisis Group, centro di ricerca specializzato nell’analisi dei conflitti e nella proposta di soluzioni sostenibili. Confermato, sostanzialmente, quanto anticipato dalla Onlus “Italians for Darfur” nel report annuale, presentato lo scorso febbraio in Parlamento, nel corso di un’audizione in Commissione Diritti Umani : la mortalità continua a essere molto alta. In pochi superano i 50 anni, mentre tra i bambini il 60% non raggiunge il sesto anno di vita.