La rete del futuro passa per il Belgio, la fibra ottica è un investimento da 3 miliardi di euro
Cifre da capogiro per accelerare il roll-out della fibra ottica in Belgio. In questo modo l'azienda Proximus coprirà più dell'85% delle imprese e più del 50% delle famiglie belga
Nel corso di una conferenza stampa a Bruxelles, Proximus (ex Belgacom), un grande provider di telefonia, internet e tv in Belgio ha annunciato investimenti per 3 miliardi di euro per accelerare il processo di copertura del territorio con la fibra ottica. Secondo le stime, i fondi che l'azienda garantirà nei prossimi dieci anni serviranno a collegare ad alta velocità più dell'85% delle imprese e più del 50% delle famiglie. A partire dal 2017, il completamento avverrà in sei città: Anversa, Bruxelles, Charleroi, Gand, Namur e Roeselare. Attualmente, più di 6mila clienti business sono collegati tramite una rete di nuova generazione. "Una sfida nell'era digitale che porterà download e upload in Belgio a un livello senza precedenti", ha dichiarato Dominique Leroy, CEO Proximus.
Nel 2004, Belgacom è stato il primo operatore in Europa ad iniziare la costruzione di una rete nazionale su fibra. Proximus ha la stessa mission, considerando che è tra i primi cinque operatori al mondo per la percentuale di fibra estesa con oltre 21mila chilometri di cavi ottici che collegano gli armadi di distribuzione.
Nel 2004, Belgacom è stato il primo operatore in Europa ad iniziare la costruzione di una rete nazionale su fibra. Proximus ha la stessa mission, considerando che è tra i primi cinque operatori al mondo per la percentuale di fibra estesa con oltre 21mila chilometri di cavi ottici che collegano gli armadi di distribuzione.