Copenaghen rivoluziona il ciclo dei rifiuti: via alla pista da sci sul tetto del termovalorizzatore
La capitale di Danimarca inaugura una pista di sci alternativa: si scende dal tetto del termovalorizzatore che ha cambiato lo skyline della capitale danese. Nel progetto c'è la mano italiana. Ad aggiudicarsi il concorso per la realizzazione di questa struttura stupefacente è stata la Neveplast di Bergamo
Si chiama Copenhill ed è un progetto unico e straordinario, che dimostra come si possa convivere con i rifiuti in modo creativo. Ovviamente quando il ciclo di smaltimento è sicuro e avviene nel rispetto dell'ambiente, della comunità e delle normative. A Copenaghen sono riusciti a far incontrare l'innovazione tecnologica, l'efficientamento energetico e la passione per uno sport adeguato alle temperature locali. Così sul tetto del termovalorizzatore (una tipologia di inceneritore in cui il calore, sviluppato durante la combustione dei rifiuti, è recuperato per produrre vapore, ndr) è stata inaugurata una pista da sci.
Tra l'altro, il bando di concorso internazionale è stato assegnato alla Neveplast di Bergamo, capace di progettare e realizzare un impianto completamente riciclabile. Oltre alle varie piste da sci, di diversi livelli di complessità (rossa, nera, blu e verde), ci sono uno skilift e due tapis roulant, sentieri alpini, servizi di vario genere (Caffè, ristoranti e noleggio attrezzature) e una parete artificiale di 80 metri attrezzata per arrampicare.
Tra l'altro, il bando di concorso internazionale è stato assegnato alla Neveplast di Bergamo, capace di progettare e realizzare un impianto completamente riciclabile. Oltre alle varie piste da sci, di diversi livelli di complessità (rossa, nera, blu e verde), ci sono uno skilift e due tapis roulant, sentieri alpini, servizi di vario genere (Caffè, ristoranti e noleggio attrezzature) e una parete artificiale di 80 metri attrezzata per arrampicare.