Moda e ambiente a Pitti Uomo 97. Il video messaggio del principe Carlo e il fiorino d'oro a Pinault
Il tema di questa edizione è "Show your flags at Pitti"
Il salone invernale di Pitti Immagine Uomo (7-10 gennaio) apre all'insegna della sostenibilità con il saluto del principe Carlo d'Inghilterra dedicato all'importanza della difesa della natura, dell'ambiente anche nelle pratiche manifatturiere.
Partecipano all'edizione numero 97, 1.203 marchi, di cui 540 esteri (45%), su una superficie espositiva di 60.000 metri quadrati. Sono attesi agli stand delle aziende oltre 30mila tra visitatori e buyer. Tra i numerosi marchi della moda presenti al salone ci sono Carlo Pignatelli, Karl Lagerfeld, Herno, Lardini, Trussardi, Ungaro, A. Testoni, Brunello Cucinelli, Armani, Fratelli Rossetti, Pal Zileri, Manuel Ritz, Paoloni, Paraboot, Paul & Shark Yachting, Roy Roger's, Tagliatore.
Il tema dell'edizione numero 97 è "Show your flags at Pitti": la Fortezza da Basso è allestita con i colori e le geometrie di una bandiera inedita, un rettangolo di stoffa, un intarsio di linee, colori, disegni per ricordare i tessuti "sempre in movimento, come quelli degli abiti che portiamo, e che come gli abiti sono simboli mobili di identità, di appartenenza, di pensiero, di sentimento".
Il messaggio del Principe Carlo
"È quasi incredibile pensare che siano passati più di dieci anni da quando ho inaugurato la Campaign for Wool, in un momento di particolare sfida per questo importante settore rurale. La mia speranza era che se tutte le nazioni che producono lana si fossero unite in spirito di co-operazione avremmo trovato modi migliori per fare marketing di questa fibra, che è così straordinariamente pratica e versatile, e allo stesso tempo saremmo riusciti ad aiutare i tanti allevatori di pecore che operano sotto pressione in grandi difficoltà". Carlo d'Inghilterra, principe del Galles e patrono di The Compaign for Wool, ha mandato un videomessaggio trasmesso durante l'inaugurazione di Pitti Uomo 97.
Il progetto, che incoraggia una collaborazione fra produttori di lana, stilisti di moda e rivenditori, è nato nel 2010 a sostegno della produzione di pura lana ottenuta grazie a coltivazioni biologiche, da lui stesso praticate nella sua tenuta di Highgrowe. "Mi è ancora più chiaro adesso che i materiali naturali, non provenienti da combustibili fossili, non infiammabili e naturalmente bio-degradabili, hanno un ruolo importante da giocare nell'enorme sfida del cambiamento climatico. E quindi sono molto contento che il messaggio dell'inerente sostenibilità della lana - ha proseguito nel videomessaggio il principe Carlo - verrà celebrato nei prossimi giorni. E che in tutti i suoi usi finali la lana verrà messa in evidenza come fibra di scelta ecologica".
Fiorino d'oro a Pinault
In concomitanza con l'inaugurazione di Pitti Uomo, Francois Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, ha ricevuto il Fiorino d'oro di Firenze, massima onorificenza della città, dalle mani del sindaco Dario Nardella.
Il premio è andato a "un imprenditore coraggioso e visionario che ha sempre scelto di osare, anche rischiando, con l'obiettivo di fare di Kering il gruppo del lusso più influente a livello mondiale e da sempre attento alle politiche di welfare aziendale", ha detto Nardella. "Sono molto felice e orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento", ha affermato Pinault, sottolineando che "Firenze è il cuore pulsante di Gucci da quasi un secolo. E questo è anche il luogo dove tutto ebbe inizio per Richard Ginori, nel 1735".
Partecipano all'edizione numero 97, 1.203 marchi, di cui 540 esteri (45%), su una superficie espositiva di 60.000 metri quadrati. Sono attesi agli stand delle aziende oltre 30mila tra visitatori e buyer. Tra i numerosi marchi della moda presenti al salone ci sono Carlo Pignatelli, Karl Lagerfeld, Herno, Lardini, Trussardi, Ungaro, A. Testoni, Brunello Cucinelli, Armani, Fratelli Rossetti, Pal Zileri, Manuel Ritz, Paoloni, Paraboot, Paul & Shark Yachting, Roy Roger's, Tagliatore.
Il tema dell'edizione numero 97 è "Show your flags at Pitti": la Fortezza da Basso è allestita con i colori e le geometrie di una bandiera inedita, un rettangolo di stoffa, un intarsio di linee, colori, disegni per ricordare i tessuti "sempre in movimento, come quelli degli abiti che portiamo, e che come gli abiti sono simboli mobili di identità, di appartenenza, di pensiero, di sentimento".
Il messaggio del Principe Carlo
"È quasi incredibile pensare che siano passati più di dieci anni da quando ho inaugurato la Campaign for Wool, in un momento di particolare sfida per questo importante settore rurale. La mia speranza era che se tutte le nazioni che producono lana si fossero unite in spirito di co-operazione avremmo trovato modi migliori per fare marketing di questa fibra, che è così straordinariamente pratica e versatile, e allo stesso tempo saremmo riusciti ad aiutare i tanti allevatori di pecore che operano sotto pressione in grandi difficoltà". Carlo d'Inghilterra, principe del Galles e patrono di The Compaign for Wool, ha mandato un videomessaggio trasmesso durante l'inaugurazione di Pitti Uomo 97.
Il progetto, che incoraggia una collaborazione fra produttori di lana, stilisti di moda e rivenditori, è nato nel 2010 a sostegno della produzione di pura lana ottenuta grazie a coltivazioni biologiche, da lui stesso praticate nella sua tenuta di Highgrowe. "Mi è ancora più chiaro adesso che i materiali naturali, non provenienti da combustibili fossili, non infiammabili e naturalmente bio-degradabili, hanno un ruolo importante da giocare nell'enorme sfida del cambiamento climatico. E quindi sono molto contento che il messaggio dell'inerente sostenibilità della lana - ha proseguito nel videomessaggio il principe Carlo - verrà celebrato nei prossimi giorni. E che in tutti i suoi usi finali la lana verrà messa in evidenza come fibra di scelta ecologica".
Fiorino d'oro a Pinault
In concomitanza con l'inaugurazione di Pitti Uomo, Francois Henri Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering, ha ricevuto il Fiorino d'oro di Firenze, massima onorificenza della città, dalle mani del sindaco Dario Nardella.
Il premio è andato a "un imprenditore coraggioso e visionario che ha sempre scelto di osare, anche rischiando, con l'obiettivo di fare di Kering il gruppo del lusso più influente a livello mondiale e da sempre attento alle politiche di welfare aziendale", ha detto Nardella. "Sono molto felice e orgoglioso di ricevere questo prestigioso riconoscimento", ha affermato Pinault, sottolineando che "Firenze è il cuore pulsante di Gucci da quasi un secolo. E questo è anche il luogo dove tutto ebbe inizio per Richard Ginori, nel 1735".