Iraq: media, circa 50 manifestati uccisi in 24 ore. 400 in due mesi
Secondo media locali e fonti mediche sale il numero delle vittime della repressione governativa contro i manifestanti. A Nassiriya la maggior parte dei morti
E' di circa 50 persone uccise il bilancio delle ultime 24 ore di repressione governativa in Iraq delle proteste antigovernative in corso da due mesi a Baghdad e nel sud sciita.
Lo riferiscono media locali e fonti mediche.
Sale così a circa 400, il bilancio dei morti delle violenze in due mesi di proteste e repressione.
Il maggior numero di vittime si è registrato a Nassiriya, con oltre 20 manifestanti uccisi con colpi sparati dall'esercito al testa e al petto.
Altri morti si sono registrati a Baghdad e a Najaf.
Lo riferiscono media locali e fonti mediche.
Sale così a circa 400, il bilancio dei morti delle violenze in due mesi di proteste e repressione.
Il maggior numero di vittime si è registrato a Nassiriya, con oltre 20 manifestanti uccisi con colpi sparati dall'esercito al testa e al petto.
Altri morti si sono registrati a Baghdad e a Najaf.