Coronavirus mutato. Danimarca: Inceneritori pieni, visoni sepolti in fosse comuni
La Danimarca ha in programma di abbattere circa 17 milioni di visoni di allevamento dopo che è stata identificata una forma mutata di coronavirus che può diffondersi all'uomo. Le scuse del premier Frederiksen. Le decisioni sugli allevamenti in Emilia Romagna e le conseguenze nel calcio europeo.
Le immagini mostrano le ruspe delle autorità sanitarie danesi che seppelliscono visoni in una grande fossa comune in un'area militare vicino a Holstebro. I visoni devono essere sepolti in fosse comuni ricavate su terreni militari poiché gli inceneritori e gli impianti di recupero del paese fanno fatica a tenere il passo dello smaltimento delle carcasse degli animali infetti e non.
La scorsa settimana la Danimarca ha sollevato timori nel mondo ordinando l'abbattimento di 15-17 milioni di visoni in seguito alla scoperta di una mutazione del coronavirus che viene trasmesso all'uomo e che potrebbe compromettere l'efficacia di un potenziale vaccino. Il virus mutato, denominato "Cluster 5", è stato riscontrato in 12 persone dello Jutland del Nord. Dall'annuncio del governo lo scorso 4 novembre, 2,4 capi di visone sono stati già abbattuti.
Le scuse del premier danese
Il premier danese, Mette Frederiksen, si è scusato in Parlamento e ha ammesso che non vi era una base legale per l'abbattimento di massa dei visoni dopo che una versione mutata del coronavirus era stata riscontrata in alcuni di loro. Sono circolate immagini scioccanti delle scavatrici e degli autocarri che scaricavano migliaia di visoni morti nelle fosse comuni scavate dagli operai, protetti dalle tute e che spruzzavano disinfettanti sui veicoli. Diversi agricoltori avevano protestato contro il massacro ordinato a livello nazionale, facendo presente che non vi erano basi legali per uccidere anche i mammiferi sani.
La Danimarca è il più grande esportatore al mondo di pellicce di visone, con una stima di 15-17 milioni di unità. "Anche se siamo in emergenza, avrebbe dovuto essere del tutto evidente la necessità di una nuova legge, ma così non è stato. Mi scuso per questo", ha detto Frederiksen in Parlamento. In base alla legislazione attuale, il governo ha l'autorità di chiedere l'abbattimento solo agli allevatori di visoni dei sette comuni colpiti dalla mutazione.
Ministra alimentazione danese: Errato l'obbligo di abbattimento dei visoni sani
Secondo la ministra dell'Alimentazione danese, Mogens Jensen, è stato sbagliato dire che era obbligatorio l'abbattimento di tutti i visoni in allevamento, anche di quelli sani. La decisione del governo di imporre l'eliminazione di tutti i visoni dell'area dove è stato registrato il coronavirus mutato, quindi, è sbagliata, ma va perseguita nell'interesse della salute pubblica, ha detto la ministra. "Abbiamo commesso un errore. Non ha basi legali la richiesta agli allevatori di abbattere tutti i visoni della zona" dove sono stati individuati i casi di animali contagiati, ha dichiarato Jensen a TV2. La ministra, però, ha chiesto agli allevatori di proseguire come previsto per precauzione sanitaria.
Le decisioni attese sugli allevamenti italiani in Emilia Romagna
L'eventuale chiusura degli allevamenti di visioni presenti in Emilia-Romagna, nei Comuni di Galeata (Forlì-Cesena) e di Ravenna, e sul territorio nazionale "è di competenza del Ministero della Salute nell'ottica delle strategie di sorveglianza e prevenzione. Per quello che compete a questo assessorato, nelle sedi opportune faremo rilevare che è opportuno considerare la chiusura di questi allevamenti". Lo ha detto l'assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, rispondendo durante il question time alla consigliera del M5s Silvia Piccinini sulla necessità di chiudere gli allevamenti, come deciso dall'Olanda, per arginare i casi di Covid-19, con mutazione del virus nel passaggio tra uomo e animale. "Al momento attuale non sono stati segnalati casi di Covid-19 - ha aggiunto Donini - nei due allevamenti di visoni presenti in Emilia-Romagna. Entrambi gli allevamenti sono sottoposti a sorveglianza periodica da parte dei servizi veterinari
dell'Azienda Usl Romagna, che hanno rilevato un buono stato sanitario degli animali e l'assenza di scostamenti nei livelli di mortalità rispetto agli anni precedenti". In ogni modo, l'assessorato "si farà promotore di un approfondimento di questa tematica nell'ambito dei gruppi di lavoro istituiti a livello ministeriale in materia di sanità e benessere degli animali". Nella replica Piccinini ha detto di aver "apprezzato" le parole di Donini.
Virus mutato e calcio: Regno Unito blocca giocatori danesi e svedesi
I calciatori danesi e svedesi in forza nelle squadre di calcio della Premier League britannica non potranno partecipare all'amichevole in calendario per mercoledì a Copenaghen fra Danimarca e Svezia.
Il governo del Regno Unito ha deciso specifiche restrizioni per i viaggiatori provenienti dalla Danimarca dopo le notizie sulla mutazione del virus Covid-19 trasmesso attraverso i visoni: non si fanno eccezioni per i 7 calciatori danesi e per i 5 svedesi. "Se i giocatori devono stare in quarantena per più di cinque giorni dopo aver giocato nelle rispettive nazionali, le squadre non sono obbligate a farli partire - si legge in un comunicato della federazione svedese. In compenso, i club lasceranno giocare con la Svezia in occasione di due prossime partite, contro Croazia (il 14 novembre) e Francia (il 17). La Danimarca dovrebbe invece giocare con l'Islanda a Copenaghen il 15 novembre e recarsi in Belgio il 18 per le due ultime partite.