A Piazza di Spagna il Papa chiede aiuto a Maria contro i virus del nostro tempo
Indifferenza, maleducazione e paura dello straniero: sono questi i virus da estirpare, secondo il Pontefice: "O Madre- dice rendendo omaggio alla statua della beata Vergine- "aiuta questa città (Roma, ndr) a sviluppare gli 'anticorpi'". Poi il ricordo dell'apparizione di Maria all'ateo e nemico della chiesa Alfonso Ratisbonne, che in quel momento diventò cristiano
Papa Francesco rende omaggio alla Madonna in piazza di Spagna e le chiede di aiutare la città a sviluppare gli 'anticorpi' contro "i virus del tempo". Il Papa, in una preghiera composta per l'atto di venerazione all'Immacolata, elenca uno ad uno i virus del giorno d'oggi da estirpare: "O Madre, aiuta questa città a sviluppare gli 'anticorpi' contro alcuni virus dei nostri tempi: l'indifferenza, che dice: 'Non mi riguarda'; la maleducazione civica che disprezza il bene comune; la paura del diverso e dello straniero; il conformismo travestito da trasgressione; l'ipocrisia di accusare gli altri, mentre si fanno le stesse cose; la rassegnazione al degrado ambientale ed etico; lo sfruttamento di tanti uomini e donne". Il Papa invoca la Madonna: "Aiutaci a respingere questi e altri virus con gli anticorpi che vengono del Vangelo.Fa' che prendiamo la buona abitudine di leggere ogni giorno un passo del Vangelo e, sul tuo esempio, di custodire nel cuore la Parola, perché, come un buon seme, porti frutto nella nostra vita".
Bergoglio ricorda che è la quinta volta che rende omaggio alla Madonna in piazza di Spagna da quando è stato eletto al soglio di Pietro: "Per la quinta volta vengo ai tuoi piedi come Vescovo di Roma, a renderti omaggio a nome di tutti gli abitanti di questa città. Vogliamo ringraziarti per la costante premura con cui accompagni il nostro cammino, il cammino delle famiglie, delle parrocchie, delle comunità religiose; il cammino di quanti ogni giorno, a volte con fatica, attraversano Roma per andare al lavoro; dei malati, degli anziani, di tutti i poveri, di tante persone immigrate qui da terre di guerra e di fame". Nella preghiera il Papa ricorda anche la Madonna alla quale renderà omaggio in forma privata subito dopo la tappa in piazza di Spagna: "175 anni fa, a poca distanza da qui, nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, hai toccato il cuore di Alfonso Ratisbonne, che in quel momento da ateo e nemico della Chiesa divenne cristiano. A lui ti mostrasti come madre di grazia e di misericordia".
"Concedi anche a noi, specialmente nella prova e nella tentazione, di fissare lo sguardo sulle tue mani aperte, che lasciano scendere sulla terra le grazie del Signore, e di spogliarci di ogni orgogliosa arroganza, per riconoscerci come veramente siamo: piccoli e poveri peccatori, ma sempre tuoi figli. E così di mettere la mano nella tua per lasciarci ricondurre a Gesù, nostro fratello e salvatore, e al Padre celeste, che non si stanca mai di aspettarci e di perdonarci quando ritorniamo a Lui. Grazie, o Madre, perché sempre ci ascolti! Benedici la Chiesa che è a Roma, benedici questa città e il mondo intero", l'invocazione del Papa.
Il ricordo della conversione di Ratisbonne
"Vergine Immacolata, 175 anni fa, a poca distanza da qui, nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, hai toccato il cuore di Alfonso Ratisbonne, che in quel momento da ateo e nemico della Chiesa divenne cristiano", ha detto papa Francesco nella preghiera mariana in Piazza di Spagna. "A lui ti mostrasti come Madre di grazia e di misericordia", ha proseguito, aggiungendo: "Concedi anche a noi, specialmente nella prova e nella tentazione, di fissare lo sguardo sulle tue mani aperte, che lasciano scendere sulla terra le grazie del Signore, e di spogliarci di ogni orgogliosa arroganza, per riconoscerci come veramente siamo: piccoli e poveri peccatori, ma sempre tuoi figli". "E così - ha proseguito - di mettere la mano nella tua per lasciarci ricondurre a Gesù, nostro fratello e salvatore, e al Padre celeste, che non si stanca mai di aspettarci e di perdonarci quando ritorniamo a Lui". "Grazie, o Madre, perch sempre ci ascolti! - ha concluso il Pontefice - Benedici la Chiesa che è a Roma, benedici questa Città e il mondo intero".
Bergoglio ricorda che è la quinta volta che rende omaggio alla Madonna in piazza di Spagna da quando è stato eletto al soglio di Pietro: "Per la quinta volta vengo ai tuoi piedi come Vescovo di Roma, a renderti omaggio a nome di tutti gli abitanti di questa città. Vogliamo ringraziarti per la costante premura con cui accompagni il nostro cammino, il cammino delle famiglie, delle parrocchie, delle comunità religiose; il cammino di quanti ogni giorno, a volte con fatica, attraversano Roma per andare al lavoro; dei malati, degli anziani, di tutti i poveri, di tante persone immigrate qui da terre di guerra e di fame". Nella preghiera il Papa ricorda anche la Madonna alla quale renderà omaggio in forma privata subito dopo la tappa in piazza di Spagna: "175 anni fa, a poca distanza da qui, nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, hai toccato il cuore di Alfonso Ratisbonne, che in quel momento da ateo e nemico della Chiesa divenne cristiano. A lui ti mostrasti come madre di grazia e di misericordia".
"Concedi anche a noi, specialmente nella prova e nella tentazione, di fissare lo sguardo sulle tue mani aperte, che lasciano scendere sulla terra le grazie del Signore, e di spogliarci di ogni orgogliosa arroganza, per riconoscerci come veramente siamo: piccoli e poveri peccatori, ma sempre tuoi figli. E così di mettere la mano nella tua per lasciarci ricondurre a Gesù, nostro fratello e salvatore, e al Padre celeste, che non si stanca mai di aspettarci e di perdonarci quando ritorniamo a Lui. Grazie, o Madre, perché sempre ci ascolti! Benedici la Chiesa che è a Roma, benedici questa città e il mondo intero", l'invocazione del Papa.
Il ricordo della conversione di Ratisbonne
"Vergine Immacolata, 175 anni fa, a poca distanza da qui, nella chiesa di Sant'Andrea delle Fratte, hai toccato il cuore di Alfonso Ratisbonne, che in quel momento da ateo e nemico della Chiesa divenne cristiano", ha detto papa Francesco nella preghiera mariana in Piazza di Spagna. "A lui ti mostrasti come Madre di grazia e di misericordia", ha proseguito, aggiungendo: "Concedi anche a noi, specialmente nella prova e nella tentazione, di fissare lo sguardo sulle tue mani aperte, che lasciano scendere sulla terra le grazie del Signore, e di spogliarci di ogni orgogliosa arroganza, per riconoscerci come veramente siamo: piccoli e poveri peccatori, ma sempre tuoi figli". "E così - ha proseguito - di mettere la mano nella tua per lasciarci ricondurre a Gesù, nostro fratello e salvatore, e al Padre celeste, che non si stanca mai di aspettarci e di perdonarci quando ritorniamo a Lui". "Grazie, o Madre, perch sempre ci ascolti! - ha concluso il Pontefice - Benedici la Chiesa che è a Roma, benedici questa Città e il mondo intero".