Sanità, Presidente pro tempore Calabria Spirlì a RaiNews24: "Serve tavolo regione-governo"
"Questa ennesima vergogna si sarebbe potuta evitare se il governo avesse accettato quello che stiamo proponendo come Regione da settimane, e cioè un tavolo di gestione unitaria Regione-governo di 6-12 mesi e poi la restituzione finalmente dell'amministrazione della sanità alla Calabria". Così a RaiNews24 Nino Spirlì, presidente pro tempore della Calabria, in merito al commissariamento della sanità della Regione. "In questi anni ci hanno trattato come se fossimo dei minus habens o come una manica di 'ndranghetisti - aggiunge -. In realtà sono 11 anni e mezzo che va avanti questo commissariamento, e in questo periodo la situazione è peggiorata a tal punto che oggi, in emergenza Covid, la Calabria non ha un piano di contrasto all'emergenza perché non è mai stato redatto dai commissari". "Chi doveva controllare però non era la Regione bensì il Ministero della Salute e il Mef. I controllori in tutti questi anni quindi cosa hanno controllato?", conclude Spirlì.