Violenza donne, Conte: è sub-cultura che danneggia la società
"Durante il lockdown un femminicidio ogni 3 giorni, allarmante"
"Il femminicidio e la violenza di genere hanno purtroppo radici profonde e si innestano a ogni livello: da quello familiare a quello lavorativo. La possiamo definire una sub-cultura relazionale che genera gravi ripercussioni su tutta la nostra comunità".Così il premier Giuseppe Conte durante un incontro al Senato sui centri antiviolenza per la giornata internazionale
La recrudescenza di fenomeni di violenza contro le donne nel corso del lockdown "mi ha molto preoccupato e desta allarme" ha aggiunto il presidente del consiglio Giuseppe Conte partecipando in videoconferenza all'evento 'Dalla parte delle donne: il ruolo fondamentale dei Centri antiviolenza'. Con le misure di prevenzione del contagio "abbiamo creato profondo disagio e gli episodi di femminicidio sono triplicati nel corso del lockdown, e hanno raggiunto il ritmo di uno ogni tre giorni".
La politica ha un ruolo importante", deve poter "indirizzare la comunità nazionale con la massima fermezza". "Solo una politica adeguatamente formata e informata può agire" in modo "efficace" ha detto ancora Conte.
"Il governo è impegnato nell'implementazione di politiche" che contrastino il "triste primato dell'Italia sul fronte della disoccupazione femminile. Bisogna fare molto perché anche su questo terreno si" innesta il fenomeno delle violenze di genere. Si tratta, infatti, di "fattori indiretti ma non meno rilevanti. Sulla lotta alla disoccupazione femminile si gioca una partita importante, decisiva, per contrastare" la violenza sulle donne.