Salvini: elezioni a settembre. Meloni: in piazza per il voto. Tajani: non salveremo il governo
Il leader della Lega: "La via maestra sono le elezioni a settembre", all'incontro con Conte "andremo insieme a tutto il centrodestra". Meloni: sabato in piazza "torneremo a chiedere libertà"
"Insieme per l'Italia del lavoro". È il titolo della manifestazione del centrodestra organizzata da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia in piazza del Popolo, a Roma, sabato 4 luglio. L'iniziativa - spiegano in una nota - prenderà il via alle ore 10 e saranno presenti Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani.
All'incontro chiesto dal premier Conte "noi andremo insieme a tutto il centrodestra e proporremo le nostre priorità per l'ennesima volta", afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista in apertura della Stampa in cui dice no a un governo con il Pd. "La via maestra sono le elezioni a settembre, nel giorno del voto per le regionali e le comunali. La parola agli italiani. Un governo che litiga su tutto, immobile, con i cantieri fermi, è un danno al paese".
Sabato in piazza "torneremo a chiedere libertà, lavoro e sicurezza per gli italiani" dice la leader di Fdi, Giorgia Meloni, intervistata da Messaggero e Libero. "L'Italia sta vivendo la peggiore crisi dal dopoguerra e le previsioni macroeconomiche sono catastrofiche. Vogliamo dare voce a milioni di cittadini esasperati da un governo che sembra vivere sulla Luna. Pd e Cinquestelle devono andare a casa e a Piazza del Popolo, e in tutte le maggiori piazze italiane, raccoglieremo le firme per chiedere elezioni subito".
"Siamo disponibili ma con le proposte, non con i voti per salvare il governo. Anche se restiamo convinti di approvare il Mes perché avremo subito tanti soldi con interessi bassissimi", afferma il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani in un'intervista al Tempo.
"Il problema e se si riuscirà ad andare alle elezioni" dice Tajani ospite ad Agorà su Rai3. "I grillini temono di scomparire dal palcoscenico principale della politica. Accetteranno qualsiasi cosa da parte del Partito Democratico. Sono stati prima al governo con la Lega ora con il Pd, per loro importa solo stare al Governo".
All'incontro chiesto dal premier Conte "noi andremo insieme a tutto il centrodestra e proporremo le nostre priorità per l'ennesima volta", afferma il segretario della Lega, Matteo Salvini, in un'intervista in apertura della Stampa in cui dice no a un governo con il Pd. "La via maestra sono le elezioni a settembre, nel giorno del voto per le regionali e le comunali. La parola agli italiani. Un governo che litiga su tutto, immobile, con i cantieri fermi, è un danno al paese".
Sabato in piazza "torneremo a chiedere libertà, lavoro e sicurezza per gli italiani" dice la leader di Fdi, Giorgia Meloni, intervistata da Messaggero e Libero. "L'Italia sta vivendo la peggiore crisi dal dopoguerra e le previsioni macroeconomiche sono catastrofiche. Vogliamo dare voce a milioni di cittadini esasperati da un governo che sembra vivere sulla Luna. Pd e Cinquestelle devono andare a casa e a Piazza del Popolo, e in tutte le maggiori piazze italiane, raccoglieremo le firme per chiedere elezioni subito".
"Siamo disponibili ma con le proposte, non con i voti per salvare il governo. Anche se restiamo convinti di approvare il Mes perché avremo subito tanti soldi con interessi bassissimi", afferma il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani in un'intervista al Tempo.
"Il problema e se si riuscirà ad andare alle elezioni" dice Tajani ospite ad Agorà su Rai3. "I grillini temono di scomparire dal palcoscenico principale della politica. Accetteranno qualsiasi cosa da parte del Partito Democratico. Sono stati prima al governo con la Lega ora con il Pd, per loro importa solo stare al Governo".