"Franca mi ha insegnato che l'amicizia bisogna guadagnarsela". Su Vogue l'omaggio di Anna Wintour
La signora della moda Anna Wintour, direttrice di Vogue Usa, con un editoriale rende omaggio ad un'altra signora della moda, Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, morta ieri a Milano a 66 anni
La Wintour ha poi confessato che gradualmente, stagione dopo stagione, lei e Franca sono diventate amiche. "Sono cosi felice - continua - e onorata che lo siamo rimaste per trent'anni. Una cosa che Franca mi ha insegnato e' che a volte devi guadagnarti l'amicizia".
Anna Wintour remembers Franca Sozzani, the Editor in Chief of @vogue_italia, who died at 66. https://t.co/doFhhxHMTA
— Vogue Magazine (@voguemagazine) 22 dicembre 2016
L'elogio alla Sozzani prosegue con una descrizione del suo carattere. "In privato - dice - era calorosa, brava, divertente e le si poteva confidare qualsiasi cosa. Ma era anche una lavoratrice accanita e anche capace di fare piu' cose allo stesso tempo. Qualsiasi cosa faceva sembrava priva di sforzo, sia che fosse un solo evento oppure centinaia".
La Wintour ha anche ricordato come Franca e il figlio Francesco all'inizio fossero in disaccordo per il documentario da lui stesso diretto, 'Franca: caos e creazione'. Alla fine tuttavia i risultati sono stati ammirevoli e profondi. "Alla fine - prosegue - come avrebbero potuto non esserlo, Francesco e' tutto sua madre, due personaggi intelligenti, colti, affascinanti e al di sopra delle regole. Francesco ha da sempre capito che non era una mamma (Franca, ndr) comune. E allora Franca, non era un'amica comune". Infine la Wintour ha ricordato i giorni in cui e' stata a trovarla a Milano mentre era malata e ha sottolineato che nonostante fosse debole ha insistito per andare a Londra a ricevere un premio il 5 dicembre e a Parigi per assistere allo show di Karl Lagerfeld.
Signora della moda impegnata nel sociale
Considerata una delle signore della moda, inconfondibile per la sua predilezione per il look nero, Franca Sozzani era molto impegnata nel sociale e per la ricerca. Fra i tanti progetti da lei ideati per la Fondazione, il Vintage Project è un esempio della possibile alleanza fra gli universi della moda e della ricerca biomedica. Tramite i vintage shop i capi donati dalle star, dagli stilisti e da tutte le persone che aderiscono al progetto vengono venduti al pubblico, destinando l'intero ricavato alla Ricerca Scientifica.