Che hashtagchefa, l'ecommerce cinese
Dodici minuti per 1 miliardo e mezzo di dollari di shopping on line. E' questo uno dei record da battere, oggi, in Cina. L'11 novembre è la data per la festa dei 'singles' , chi vive da solo, con sconti e occasioni su internet. Ma quest'anno il sovrano assoluto dell'e commerce cinese, ALIBABA, offre qualcosa di nuovo. Non solo buoni affari, ma un'esperienza di acquisto in realtà virtuale.
Con 15 centesimi, il consumatore può comprarsi un visore di cartone da applicare allo smartphone e andare in cerca di occasioni a Times Square a New York City.
I prodotti, visualizzati con immagini virtuali sovrapposte al contesto reale di un grande magazzino, un po' come i personaggi di Pokemon Go, si possono acquistare con un movimento grazie a BUY PLUS, senza doversi togliere il visore, dopo aver visto caratteristiche, taglie, materiali, prezzo. e non basta: ci sono anche eventi, incontri.. quest'anno uno dei testimonial è Kobe Bryant.
Da quando è stata lanciata l'iniziativa, 7 anni fa, il sigle's day ha conquistato sempre di più i cinesi ed è diventato il giorno dello shopping più importante al mondo per volume d'affari: nel 2015, 14 miliardi di dollari, il doppio, anzi più del doppio di quello generato da Black Friday e Cyber Monday, due date del calendario dello shopping on line negli Stati Uniti che anche da noi hanno avuto qualche eco negli ultimi anni. Dietro a questa formidabile vetrina per gli acquisti, una macchina quasi perfetta di server, procedure d'acquisto cifrate, logistica.