Buon compleanno a John Carpenter, oltre 40 anni di cinema
Il regista compie 73 anni, la maggior parte dei quali passati dietro una macchina da presa, grazie la quale ha realizzato opere che hanno radicalmente cambiato il mondo del cinema. "Halloween", "La cosa", "Fuga da New York" sono solo alcuni dei film che lo hanno consacrato nell’Olimpo della cinematografia
"I generi cambiano sempre. L’horror è esistito fin dall’inizio del cinema e ogni generazione lo fa con propria sensibilità e le proprie paure. E’ sempre stato con noi perchè ogni essere umano ha paura, siamo tutti nati spaventati". A parlare John Carpenter, autore poliedrico che negli anni non si è limitato alla sola regia delle sue opere, ma anche alla produzione, alla stesura delle sceneggiature e alla composizione delle colonne sonore. Nato a Carthage il 16 gennaio 1948, oggi compie 73 anni.
Si diploma alla Western Kentucky University, dove il padre insegna musica. Da lui eredita la passione per la musica che lo porterà a comporre alcune delle più belle colonne sonore dei suoi film. Nel 1970 l'esordio nel mondo della celluloide: cura la sceneggiatura (insieme con Nick Castle, Trace Johnston, John Longenecker e James R. Rokos), il montaggio e le musiche del cortometraggio "The Resurrection of Broncho Billy" (regia di James R. Rokos), una testimonianza dell'amore che Carpenter nutre per il cinema western: la storia è quella di un ragazzo che, inadatto ad affrontare la realtà, si trasforma in un cowboy. Castle instaurerà poi un rapporto di grande amicizia con Carpenter, tanto che sarà proprio lui ad interpretare Michael Myers in "Halloween - La notte delle streghe". Il film vince il Premio Oscar 1971 come miglior cortometraggio e rende noto Carpenter nel campo del cinema indipendente.
Dopo "The Resurrection of Broncho Billy", Carpenter si mette al lavoro - insieme all'amico Dan O'Bannon (regista di "Il ritorno dei morti viventi" e sceneggiatore di Alien) - su un'opera che, attraverso una chiave di lettura parodistica, unisca le tematiche di "2001: Odissea nello spazio" e "Il dottor Stranamore". Il risultato è "Dark Star", una commedia fantascientifica in cui il protagonista vero e proprio è una bomba mandata nello spazio siderale da un gruppo di astronauti.
Nel 1976, pesantemente influenzato dal film "Un dollaro d'onore" di Howard Hawks, Carpenter concepisce il film "Distretto 13 - Le brigate della morte". Girato in soli 20 giorni, con un budget di 100.000 dollari, il film guadagna $20,040,895 e viene ritenuto da molti critici uno dei migliori film di genere statunitensi degli anni settanta grazie ai tanti rimandi di critica sociale che il racconto sottende. In questo film va in scena il primo grande anti-eroe carpenteriano, Napoleon Wilson, un personaggio cinico e disilluso. Il film, ambientato a Los Angeles, mette in scena una società dominata dalla violenza, in cui le forze dell'ordine sono costrette a ritirarsi da alcune aree disadattate e ormai in completa balia della ferocia delle gang.
Nel 1978, dopo essersi incontrato con Debra Hill, Carpenter inizia a lavorare ad uno slasher, "Halloween - La notte delle streghe". L'idea del film viene a Carpenter insieme alla fedele sceneggiatrice e produttrice Hill, in futuro anche sua coniuge. Stuzzicato dall'italiano Dario Argento per quanto riguarda la colonna sonora (il ritmo di 5/4 su pianoforte ricorda molto quello di Profondo rosso) e da Mario Bava per quanto concerne il tema da trattare (lo slasher è il tema di "Reazione a catena"), il film è il primo successo commerciale del regista e viene consacrato come il "padre" degli slasher.
Nel 1981, Carpenter si mette all'opera su un soggetto scritto negli anni settanta per Clint Eastwood, dopo lo scandalo Watergate e quindi in un periodo in cui negli Stati Uniti la sfiducia per le istituzioni aveva raggiunto i massimi livelli. Sempre al fianco di Debra Hill e Kurt Russell genera uno dei suoi film più politicamente impegnati, "1997: Fuga da New York", un misto di western e fantascienza che risulta il film per il quale è più spesso ricordato. La pellicola ottiene un successo enorme, il personaggio di Jena (Snake) Plissken forgia una nuova generazione di eroi/anti-eroi.
Nel 1980 il regista torna sul grande schermo con "Fog". Ispirato a un evento realmente accaduto nel XVIII secolo in una cittadina vicino Santa Barbara, il film narra di alcuni attacchi da parte dei pirati- fantasma in cerca di vendetta. Nonostante vi siano pochi effetti speciali splatter, Carpenter riesce a creare un horror di grande atmosfera.
Nel 1982, il regista gira il film "La cosa", con Kurt Russell nel ruolo dell'esploratore John MacReady, alle prese con un primordiale alieno mutaforma ed astuto che aggredisce uno ad uno gli scienziati di una base antartica. E' del 1988 l'uscita di "Essi vivono", tratto dal racconto del 1963 "Alle otto del mattino" (Eight O'Clock in the Morning) di Ray Nelson e interpretato dal lottatore "Rowdy" Roddy Piper, da Keith David e da Meg Foster. Nel 1993 è la volta di "Christine - La macchina infernale", film a basso costo ma di gran successo. ll 1995 è l'anno di "Il seme della follia", il terzo e ultimo capitolo di quella che viene ormai chiamata "trilogia dell'Apocalisse" (apertasi nel 1982 con "La cosa" e proseguita nel 1987 con "Il signore del male"). Dopo Carpenter si dedica al remake de "Il villaggio dei dannati" e gira "Villaggio dei dannati". L'anno successivo il regista decide di farsi finanziare per girare il sequel di "1997: Fuga da New York", intitolato "Fuga da Los Angeles". Dopo Fuga da Los Angeles, Carpenter torna all'horror, mischiandolo ad atmosfere da road movie e western, con il film sui vampiri "Vampires". Il film ebbe un discreto successo.
"Halloween Kills sarà intenso e brutale"
"Il montaggio è finito. Il mio lavoro è terminato, il film è qualcos'altro; è divertente, intenso, brutale. Uno slasher movie cento volte più grande, è enorme. Non ho mai visto niente del genere: il conteggio delle uccisioni!". E' in trepidazione John Carpenter per l'uscita - prevista per ottobre 2021 a causa della pandemia - di "Halloween Kills" di David Gordon Green, di cui è autore del soggetto e produttore esecutivo. Il film è il sequel di Halloween, uscito nel 2018, e dodicesimo film della saga di Halloween.
Si diploma alla Western Kentucky University, dove il padre insegna musica. Da lui eredita la passione per la musica che lo porterà a comporre alcune delle più belle colonne sonore dei suoi film. Nel 1970 l'esordio nel mondo della celluloide: cura la sceneggiatura (insieme con Nick Castle, Trace Johnston, John Longenecker e James R. Rokos), il montaggio e le musiche del cortometraggio "The Resurrection of Broncho Billy" (regia di James R. Rokos), una testimonianza dell'amore che Carpenter nutre per il cinema western: la storia è quella di un ragazzo che, inadatto ad affrontare la realtà, si trasforma in un cowboy. Castle instaurerà poi un rapporto di grande amicizia con Carpenter, tanto che sarà proprio lui ad interpretare Michael Myers in "Halloween - La notte delle streghe". Il film vince il Premio Oscar 1971 come miglior cortometraggio e rende noto Carpenter nel campo del cinema indipendente.
Dopo "The Resurrection of Broncho Billy", Carpenter si mette al lavoro - insieme all'amico Dan O'Bannon (regista di "Il ritorno dei morti viventi" e sceneggiatore di Alien) - su un'opera che, attraverso una chiave di lettura parodistica, unisca le tematiche di "2001: Odissea nello spazio" e "Il dottor Stranamore". Il risultato è "Dark Star", una commedia fantascientifica in cui il protagonista vero e proprio è una bomba mandata nello spazio siderale da un gruppo di astronauti.
Nel 1976, pesantemente influenzato dal film "Un dollaro d'onore" di Howard Hawks, Carpenter concepisce il film "Distretto 13 - Le brigate della morte". Girato in soli 20 giorni, con un budget di 100.000 dollari, il film guadagna $20,040,895 e viene ritenuto da molti critici uno dei migliori film di genere statunitensi degli anni settanta grazie ai tanti rimandi di critica sociale che il racconto sottende. In questo film va in scena il primo grande anti-eroe carpenteriano, Napoleon Wilson, un personaggio cinico e disilluso. Il film, ambientato a Los Angeles, mette in scena una società dominata dalla violenza, in cui le forze dell'ordine sono costrette a ritirarsi da alcune aree disadattate e ormai in completa balia della ferocia delle gang.
Nel 1978, dopo essersi incontrato con Debra Hill, Carpenter inizia a lavorare ad uno slasher, "Halloween - La notte delle streghe". L'idea del film viene a Carpenter insieme alla fedele sceneggiatrice e produttrice Hill, in futuro anche sua coniuge. Stuzzicato dall'italiano Dario Argento per quanto riguarda la colonna sonora (il ritmo di 5/4 su pianoforte ricorda molto quello di Profondo rosso) e da Mario Bava per quanto concerne il tema da trattare (lo slasher è il tema di "Reazione a catena"), il film è il primo successo commerciale del regista e viene consacrato come il "padre" degli slasher.
Nel 1981, Carpenter si mette all'opera su un soggetto scritto negli anni settanta per Clint Eastwood, dopo lo scandalo Watergate e quindi in un periodo in cui negli Stati Uniti la sfiducia per le istituzioni aveva raggiunto i massimi livelli. Sempre al fianco di Debra Hill e Kurt Russell genera uno dei suoi film più politicamente impegnati, "1997: Fuga da New York", un misto di western e fantascienza che risulta il film per il quale è più spesso ricordato. La pellicola ottiene un successo enorme, il personaggio di Jena (Snake) Plissken forgia una nuova generazione di eroi/anti-eroi.
Nel 1980 il regista torna sul grande schermo con "Fog". Ispirato a un evento realmente accaduto nel XVIII secolo in una cittadina vicino Santa Barbara, il film narra di alcuni attacchi da parte dei pirati- fantasma in cerca di vendetta. Nonostante vi siano pochi effetti speciali splatter, Carpenter riesce a creare un horror di grande atmosfera.
Nel 1982, il regista gira il film "La cosa", con Kurt Russell nel ruolo dell'esploratore John MacReady, alle prese con un primordiale alieno mutaforma ed astuto che aggredisce uno ad uno gli scienziati di una base antartica. E' del 1988 l'uscita di "Essi vivono", tratto dal racconto del 1963 "Alle otto del mattino" (Eight O'Clock in the Morning) di Ray Nelson e interpretato dal lottatore "Rowdy" Roddy Piper, da Keith David e da Meg Foster. Nel 1993 è la volta di "Christine - La macchina infernale", film a basso costo ma di gran successo. ll 1995 è l'anno di "Il seme della follia", il terzo e ultimo capitolo di quella che viene ormai chiamata "trilogia dell'Apocalisse" (apertasi nel 1982 con "La cosa" e proseguita nel 1987 con "Il signore del male"). Dopo Carpenter si dedica al remake de "Il villaggio dei dannati" e gira "Villaggio dei dannati". L'anno successivo il regista decide di farsi finanziare per girare il sequel di "1997: Fuga da New York", intitolato "Fuga da Los Angeles". Dopo Fuga da Los Angeles, Carpenter torna all'horror, mischiandolo ad atmosfere da road movie e western, con il film sui vampiri "Vampires". Il film ebbe un discreto successo.
"Halloween Kills sarà intenso e brutale"
"Il montaggio è finito. Il mio lavoro è terminato, il film è qualcos'altro; è divertente, intenso, brutale. Uno slasher movie cento volte più grande, è enorme. Non ho mai visto niente del genere: il conteggio delle uccisioni!". E' in trepidazione John Carpenter per l'uscita - prevista per ottobre 2021 a causa della pandemia - di "Halloween Kills" di David Gordon Green, di cui è autore del soggetto e produttore esecutivo. Il film è il sequel di Halloween, uscito nel 2018, e dodicesimo film della saga di Halloween.