Migranti, naufragio al largo della Libia: tre neonati morti. 16 sopravvissuti, a bordo erano in 120
Secondo le parole dei sopravvissuti, l'imbarcazione era partita all'alba dalla città costiera di Garaboulli, a circa 50 km da Tripoli. Qualche ora più tardi, a bordo si sarebbe verificata un'esplosione e il motore avrebbe preso fuoco
Nuova tragedia a largo della Libia. Un gommone è naufragato, a est di Tripoli: ci sono 100 dispersi. Recuperati i corpi di tre neonati. Lo hanno riportato a Afp i sopravvissuti e la guardia costiera. A bordo dell'imbarcazione si trovavano circa 120 migranti, in maggioranza africani. I sopravvissuti sono stati portati nella regione di Al-Hmidiya, a 25 chilometri est della capitale Tripoli.
Hanno raccontato che a bordo si trovavano numerose famiglie marocchine e yemenite. In totale 16 migranti, soprattutto giovani uomini, sono stati soccorsi. Secondo le parole dei sopravvissuti, l'imbarcazione era partita all'alba dalla città costiera di Garaboulli, a circa 50 km da Tripoli. Qualche ora più tardi, a bordo si sarebbe verificata un'esplosione e il motore avrebbe preso fuoco. Il gommone avrebbe iniziato a imbarcare acqua e alcuni migranti avrebbero cercato di tenersi aggrappati al gommone o alle taniche del carburante cadute in mare. Secondo la guardia costiera, sono stati alcuni pescatori ad avvistare i naufraghi e a dare l'allarme.
Hanno raccontato che a bordo si trovavano numerose famiglie marocchine e yemenite. In totale 16 migranti, soprattutto giovani uomini, sono stati soccorsi. Secondo le parole dei sopravvissuti, l'imbarcazione era partita all'alba dalla città costiera di Garaboulli, a circa 50 km da Tripoli. Qualche ora più tardi, a bordo si sarebbe verificata un'esplosione e il motore avrebbe preso fuoco. Il gommone avrebbe iniziato a imbarcare acqua e alcuni migranti avrebbero cercato di tenersi aggrappati al gommone o alle taniche del carburante cadute in mare. Secondo la guardia costiera, sono stati alcuni pescatori ad avvistare i naufraghi e a dare l'allarme.