Venezia non è solo "acqua alta". Capita anche, come in questi giorni, che ci sia bassa marea, con i canali interni all'asciutto, ridotti a stradine melmose, le barche in secca, le fondamenta dei palazzi in vista. Un fenomeno piuttosto comune in questo periodo dell'anno, quando l'alta pressione 'schiaccia' la laguna, portando la marea su picchi negativi. Il record è stato tra il 29 e il 30 dicembre: si sono raggiunti i 66 centimetri sotto il medio mare, un livello problematico per la navigabilità dei rii più piccoli, finiti in secca. Alcune linee di vaporetti del servizio pubblico che coprono la rete interna hanno dovuto essere dirottate sul Canal Grande. Misure come quelle di quest'anno non si registravano a Venezia dal febbraio 2008, anche se il record di marea 'al contrario' risale al lontano 1934, con -121 centimetri.