Lega: "Da Conte nessuna certezza sulla conferma dei nostri provvedimenti"
"Non siamo riusciti a capire quali saranno le intenzioni del presidente sulla questione dell'immigrazione, su quota cento, su altri provvedimenti come l'autonomia. Il presidente ha detto che difenderà quelli che sono stati i provvedimenti fatti, però è pronto a sedersi intorno ad un tavolo e a sentire su molti di questi quali possano essere le modifiche, non ha voluto dire se queste modifiche verranno accettate o non accettate. Era fondamentale capire cosa farà un nuovo governo se riuscirà a trovare i voti, ma non ci siamo riusciti". Lo ha affermato la senatrice della Lega Lucia Borgonzoni, dopo aver incontrato con il deputato Claudio Durigon, in rappresentanza della Lega, il presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte.
"Abbiamo fatto una discussione più basata sul passato -ha aggiunto- e poco sul futuro. Il presidente poteva benissimo dire non toccheremo quota cento, non toccheremo i provvedimenti sulla sicurezza, ma non lo ha voluto fare e questo ci dispiace. Volevamo avere la rassicurazione che non verranno toccati assolutamente questi provvedimenti che sono il lavoro di tanti mesi assieme, spesso anche duro, un no netto non c'è stato".
Facciamo "appello alla coscienza di deputati e senatori a non votare questo mercificio". Così il sottosegretario uscente al Lavoro della Lega Claudio Durigon.
I presidenti delle commissioni parlamentari della Lega eletti a inizio legislatura dalla maggioranza M5s-Lega non si dimetteranno con la nascita del nuovo Governo targato M5s-Pd, ha riferito il sottosegretario uscente Durigon. "I presidenti di commissione - ha sottolineato Durigon- sono quelli delle Camere Fico e Casellati: non devono dimettersi e restano al loro posto. Io ad esempio ho votato Fico e ora non chiedo mica che si dimetta"
"Abbiamo fatto una discussione più basata sul passato -ha aggiunto- e poco sul futuro. Il presidente poteva benissimo dire non toccheremo quota cento, non toccheremo i provvedimenti sulla sicurezza, ma non lo ha voluto fare e questo ci dispiace. Volevamo avere la rassicurazione che non verranno toccati assolutamente questi provvedimenti che sono il lavoro di tanti mesi assieme, spesso anche duro, un no netto non c'è stato".
Facciamo "appello alla coscienza di deputati e senatori a non votare questo mercificio". Così il sottosegretario uscente al Lavoro della Lega Claudio Durigon.
I presidenti delle commissioni parlamentari della Lega eletti a inizio legislatura dalla maggioranza M5s-Lega non si dimetteranno con la nascita del nuovo Governo targato M5s-Pd, ha riferito il sottosegretario uscente Durigon. "I presidenti di commissione - ha sottolineato Durigon- sono quelli delle Camere Fico e Casellati: non devono dimettersi e restano al loro posto. Io ad esempio ho votato Fico e ora non chiedo mica che si dimetta"