Chemnitz, installazione denuncia l'odio xenofobo
Questa mattina di fronte al Monumento di Karl Marx a Chemnitz è comparsa a sorpresa una installazione composta da dieci sculture di metallo raffiguranti altrettanti lupi antropomorfi a grandezza naturale in posa nel tipico saluto nazifascista
L'opera dell'artista Rainer Opolka è intitolata "I lupi che salutano Hitler ululando di fronte al Monumento di Karl-Marx", intende denunciare la xenofobia e il neonazismo. Due settimane fa quello stesso spazio era stato occupato da migliaia di manifestanti di estrema destra scesi in piazza per protestare dopo la morte di un uomo tedesco per la quale erano stati accusati due cittadini stranieri.
Propio oggi un tribunale tedesco ha condannato un trentatrenne che durante quelle manifestazioni aveva levato il braccio destro teso nel tipico saluto hitleriano e fascista. L'uomo dovrà scontare una pena di otto mesi di libertà vigilata e una multa di 2.000 euro. Il verdetto del tribunale di Chemnitz arriva a due settimane dall'uccisione di un uomo tedesco, per il quale erano stati accusati un iracheno e un siriano. Il tragico evento aveva dato la stura a una serie di manifestazioni di protesta xenofoba contro i migranti sfociate anche in atti di violenza.
Le leggi tedesche vietano il saluto romano, l'esibizione della svastica e di altri simboli nazisti. Le autorità locali stanno indagando su dozzine di casi analoghi.