Il favoloso giovane universo. Le immagini del satellite Planck
Sono state presentate in questi giorni a Ferrara in un convegno con oltre 200 cosmologi e astrofisici da tutto il mondo, le mappe di polarizzazione della radiazione cosmica di fondo (CMB) ottenute grazie al satellite Planck, lanciato dall'Esa nel 2009 e attivo fino al 2013, proprio allo scopo di "fotografare" a una definizione mai raggiunta prima le onde luminose emesse dall'universo con la formazione dei primi atomi di idrogeno quando, ancora senza stelle, aveva circa 380mila anni. Queste onde hanno viaggiato nel tempo giungendo a noi dopo quasi 14 miliardi di anni e le nuove mappe, a cui la scienza italiana ha dato un grande contributo, aiuteranno a dare risposta ai quesiti irrisolti della cosmologia: Quando si sono accese le prime stelle? La materia oscura si è annichilita? E questo processo ha lasciato tracce ("nebbia cosmica") nella radiazione cosmica di fondo?